La Red Bull ammette: "Abbiamo un sistema per modificare l'altezza della vettura in regime di parco chiuso"

A sei gran premi dal termine della stagione, la corsa per il titolo mondiale è sempre più serrata e un'indiscrezione riportata dallapotrebbe infiammare ulteriormente i già caldissimi animi. Con Max Verstappen leader della classifica (331 punti), ma a secco di vittorie da otto gare, e Lando Norris primo inseguitore (279), ma autore di due trionfi (e tre podi) negli ultimi quattro appuntamenti del Mondiale, le rivelazioni del broadcaster inglese faranno sicuramente discutere. (Eurosport IT)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Red Bull ha ammesso l’esistenza del sistema, ma ha sottolineato che questo è inaccessibile una volta che la monoposto è assemblata. Dopo quasi un mese dall’ultimo GP, quello corso a Singapore, la Formula 1 sta per tornare in quel di Austin in Texas. (La Gazzetta dello Sport)

Un altro caso agita il paddock per una soluzione che permetterebbe alla RB20, in regime di parco chiuso, di modificare l'altezza da terra del fondo, nella parte anteriore - il T-Tray - tra qualifica e gara. (Sky Sport)

Nella serata di ieri è esploso il caso T-Tray con la FIA che ha deciso di aprire un’indagine e Mercedes sembra la prima sotto osservazione. (F1inGenerale)

Guerra tecnica Red Bull-McLaren: il dispositivo c’è ma preoccupa altro!

I crescenti sospetti di un astuto trucco per regolare l’altezza di guida delle vetture di Formula 1 in condizioni di parco chiuso hanno innescato una risposta immediata della Fia già dal Gran Premio degli Stati Uniti di questo fine settimana, ha rivelato Autosport. (La Gazzetta dello Sport)

"Non abbiamo fatto nulla di proibito," ha affermato Perez. Perez ha voluto chiarire la situazione, sottolineando che il team non ha commesso alcuna irregolarità. (F1-News.eu)

La Formula 1 torna in pista sul circuito delle Americhe di Austin, in Texas, che darà il via agli ultimi sei appuntamenti stagionali in sole otto settimane. (Formu1a.uno)