Traforo del Bianco, Parigi si addolcisce

Dalla Francia non c’è più un no secco, ma la disponibilità almeno a parlarne. Da Roma c’è una sponda perché i trasporti in tutto il Nord Ovest sono un nodo difficile da districare. Ieri al Grattacielo Piemonte di Torino, sede della Regione, si è tenuto il tavolo Italia-Francia, alla presenza del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dei presidenti del Piemonte, Alberto Cirio, della Valle d’Aosta, Renzo Testolin, e del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo (La Stampa)

Su altre fonti

Per quanto riguarda il Frejus, noi insistiamo sulla necessità di accelerare i tempi di riapertura del traffico su rotaia». Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ieri è salito al 41esimo piano del grattacielo della Regione per dire al Piemonte oggi isolato dai «valichi chiusi», che non è solo nella battaglia per velocizzare i tempi di ripristino della linea storica Torino-Lione e che c’è «il massimo impegno» delle istituzioni per rilanciare tutte le infrastrutture del territorio. (Corriere della Sera)

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La Francia "stappa" i valichi: "Ora acceleriamo". Per la prima volta si parla di raddoppio del Bianco. (newsbiella.it)

Il vertice con la Francia non scioglie i nodi: la ferrovia del Fréjus resta chiusa

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E sul Monte Bianco, attualmente chiuso per manutenzione programmata, " dalla Francia abbiano avuto segnali di grande attenzione: sono disponibili alla realizzazione di una seconda canna, cosa prima mai considerata. (TargatoCn.it)

Al grattacielo della Regione Piemonte, venerdì 11 ottobre, si è svolto un incontro sull’impatto economico relativo alla situazione dei trafori e dei … La realizzazione di una seconda canna del Monte Bianco non sembra più un tabù per Parigi (La Stampa)