Le memorie. Nel 2008 Merkel bocciò Kiev nella Nato. E chiese consiglio al Papa su Trump

Reuters “Accettare un nuovo membro nella Nato dovrebbe portare maggiore sicurezza a questo Paese, ma anche a tutta la Nato”. Così l’ex cancelliera Angela Merkel spiega perché nel 2008, nel corso del cruciale vertice di Bucarest, si oppose all’ingresso dell’Ucraina nell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord. Nei prossimi giorni uscirà in Germania “Libertà”, il libro in cui Merkel ha scritto le sue memorie anche da capo per oltre 15 anni dell’esecutivo di Berlino (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Nel suo memoir «Libertà» la politica tedesca ricorda il suo "no" all'ingresso dell'Ucraina nella Nato: «Non sarebbe bastato per fermare l'aggressione russa» (Open)

Trump, Putin e la sua giovinezza nella RDA: Angela Merkel, cancelliera tedesca dal 2005 al 2021, racconta il suo percorso politico e personale nelle sue memorie intitolate "Libertà: Ricordi 1954-2021", in uscita martedì prossimo. (L'HuffPost)

Angela Merkel: il contenuto del libro Angela Merkel: il contenuto del libro (Virgilio Notizie)

Le confessioni di Angela Merkel: "Cercai di frenare Kiev per evitare la reazione di Putin"

Per l’Italia saranno pubblicate da Rizzoli. Da mesi, attorno al manoscritto si è generata un’enorme attesa: cosa dirà, dopo il lungo silenzio, l’ex cancelliera che ha guidato la Germania per 16 anni e che poi è scomparsa dalla vita pubblica? In tanti hanno cercato di entrare nella ristretta cerchia di chi ha potuto leggere Libertà in anteprima. (Corriere della Sera)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Angela Merkel dice che all’inizio fece un errore: trattò Donald Trump “come se fosse completamente normale”. Ma poi, ma avrebbe “imparato rapidamente a conoscere la sua natura emotiva e il suo debole per i tiranni”. (Dire)

Come emerge dalle anticipazioni apparse su Die Zeit, tra i temi affrontati dall'ex cancelliera che ha guidato la Germania dal 2005 al 2021 ci sono l’Ucraina e i rapporti con Vladimir Putin e con Donald Trump. (il Giornale)