Come richiedere il contributo a fondo perduto Superbonus: requisiti, istruzioni e modello
A cura di: Adele di Carlo Via libera alle domande per l’ottenimento del contributo a fondo perduto destinato alle famiglie a reddito basso che hanno eseguito interventi agevolati dal Superbonus. Per ottenere tale contributo bisogna inviare il modello compilato all’Agenzia delle Entrate tramite procedura telematica. Il modello in questione si chiama: Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi 2024 detraibili al 70% Vediamo le istruzioni per compilare correttamente la richiesta e i requisiti – reddituali e non solo – per ottenere il contributo a fondo perduto pari al 70%. (Infobuild)
Se ne è parlato anche su altri media
Il decreto del 30 agosto 2024, relativo al credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone logistiche semplificate (ZLS), introdotto dal Decreto Coesione, è stato infatti pubblicato... (AteneoWeb)
Questo provvedimento, pubblicato sul sito del Governo, definisce gli obblighi di trasmissione verso l’ENEA e il Portale nazionale delle classificazioni sismiche (PNCS), e rappresenta un passaggio normativo fondamentale per l’accesso al Superbonus. (Edilizia.com)
La comunicazione antifrode per Superbonus e Sismabonus è stata introdotta dal Decreto n.39/2024 Tutti i chiarimenti messi a disposizione dal Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche sull’obbligo delle comunicazioni Sismabonus da inoltrare per non incorrere nelle sanzioni (Rinnovabili)
Per beneficiare delle agevolazioni del Superbonus, è cruciale adempiere all’obbligo di inviare le comunicazioni relative ai costi sostenuti per la mitigazione del rischio sismico e per l’efficienza energetica dell’edificio interessato dall’intervento. (ComplianceJournal.it)
Al via le nuove comunicazioni sulle spese 2024 e 2025, sostenute o previste, per lavori di riqualificazione energetica o per interventi antisismici nell’ambito di progetti Superbonus: sul sito del Governo è stato pubblicato il DPCM con le regole da seguire per la tramissione all’ENEA nel primo caso e al PNCS nel secondo caso. (PMI.it)
Il nuovo obbligo normativo introdotto dal Dl 39/2024 convertito con modificazioni dalla Legge 67/2024 richiede, per un’esigenza di completezza di informazioni, che, per tutti i progetti non ancora conclusi alla data del 1° gennaio 2024, siano caricate sul Portale le asseverazioni dei progettisti anche se prodotte in anni passati. (BibLus)