Daniel Craig, da James Bond a “Queer”: il coraggio dell'attore in gara alla Mostra del Cinema di Venezia

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Emozioni forti e applausi alla Mostra con Queer, il film diretto da Luca Guadagnino e interpretato da Daniel Craig. In primo piano l’epopea straziante di William S. Borroughs, il cantore della Beat Generation, il sesso ossessivamente cercato, le droghe come strumento di conoscenza, l’alcol, la solitudine, la sordida Città del Messico degli anni Cinquanta interamente ricostruita a Cinecittà. Si vedono molte scene erotiche omosex, quasi coreografie in cui i corpi s’intrecciano fino a fondersi. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Al festival di Venezia c'è "Queer" di Luca Guadagnino con Daniel Craig di Fulvia Caprara, video di Nicola Roumeliotis (La Stampa)

Luca Guadagnino al Festival di Venezia 2024 per presentare Queer, il suo ultimo film tratto dal romanzo di William S. Burroughs (Vogue Italia)

Il progetto, accompagnato da un cast che vede Daniel Craig nei panni del protagonista Lee, ha immediatamente attirato l’interesse di fan e critici, grazie anche alla promessa di portare sullo schermo una storia omosessuale visivamente audace e scandalosa, tra droga, sesso e visioni oniriche. (Orgoglionerd)

È il 1950. William Lee è un americano sulla soglia dei cinquanta espatriato a Città del Messico. I sogni dello Yage (quinlan.it)

Ma per raccontare la genesi del film, Guadagnino guarda al passato: «Ho letto il libro di William Burroughs quando avevo 17 anni, a Palermo, ero un ragazzo megalomane che voleva costruire mondi col cinema. (il manifesto)

Che il regista Luca Guadagnino in America fosse il nostro orgoglio era risaputo, ma che fosse anche in grado. di cambiare l'immagine di James Bond in un omosessuale ci ha lasciato di stucco. Sì, ci ha stupiti, ma ancora una volta inorgogliti. (Liberoquotidiano.it)