I dubbi di Meloni sui centri migranti in Albania, il sondaggio ai militanti FdI: andare avanti o no?

Un’indagine tra gli iscritti di FdI, per chiedere alla base meloniana: che ne pensate della decisione del governo di insistere sui centri per i migranti in Albania? Centri costosissimi (oltre 800 milioni di spesa), forse inutili viste le sentenze firmate sia dai magistrati europei che italiani. L’esecutivo, Giorgia Meloni in testa, non ha in mente retromarce. Però forse qualche dubbio - non sull’… (la Repubblica)

Su altri giornali

A impensierire Giorgia Meloni non è soltanto la giustizia, che ha già reso impervia la strada della famigerata esternalizzazione della gestione dei migranti. Alle prossime elezioni albanesi, fissate per la primavera 2025, il centrodestra sfiderà i socialisti di Edi Rama impostando parte della campagna … (Il Fatto Quotidiano)

La nave Libra della Marina militare è pronta a tornare nel Mediterraneo e salperà nei prossimi giorni dal porto di Messina. Come confermato da fonti che seguono il dossier, il suo compito sarà sempre quello di monitorare gli arrivi di migranti e organizzare gli eventuali trasferimenti nell’hotspot di Shengjin per le categorie previste dal protocollo italiano con Tirana. (B-Lab Live!)

E intanto il governo di Giorgia Meloni è pronto ad andare avanti nel trasferimento dei migranti in Albania. Il motivo che spingerebbe un nuovo trasferimento in Albania sono le condizioni meteorologiche favorevoli previste per lunedì, il 4 novembre. (La Stampa)

L'accordo sui migranti tra Italia e Albania | MSF Italia

Ma il rischio è che la CgUe annulli il decreto paesi sicuri. I costi dell'operazione e le questioni giuridiche (Open)

Intervista, rilasciata a Paolo Pegoraro della rivista “Credere”, di Padre Lorenzo Prencipe, missionario scalabriniano e presidente del Centro Studi Emigrazione Roma, sul tema delle conseguenze umane ed economiche dell’esternalizzazione dell’accoglienza dei migranti in Europa. (Rete Gargano)

Il 14 ottobre scorso 16 persone fuggite dalla Libia sono state soccorse dalle autorità italiane nel Mar Mediterraneo. (Medici Senza Frontiere)