Perché quella su Tony Effe non è una questione di censura ma di rispetto
Donne | “Certo Gualtieri ha sbagliato a cancellare la presenza di Tony Effe dal concerto di Capodanno, così suona come una censura” mi dicono due colleghi in redazione mentre ci apprestiamo a fare il brindisi di Buon Natale. Rispondo loro che non lo penserebbero se i testi delle canzoni del trapper contenessero frasi inneggianti ad Hitler … (Le persone e la dignità)
Ne parlano anche altri giornali
Enrico Vanzina sta con Tony Effe: "Libertà di tutti di esprimersi" 19 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Ipocrita e perbenista la politica che fino all'altro ieri chiamava i rapper per premiarli con l'ambrogino d'oro. Ipocrita e perbenista la Rai che per Sanremo ha un regolamento che vieta temi violenti nei testi delle canzoni, ma Fedez che va a picchiare Iovino sotto casa sua, e che vuole fare affari con gli amici narcotrafficanti adesso in carcere, sul palco del Festival ci può stare. (MOW)
La mossa del Campidoglio ha scatenato l'ira dei colleghi, a partire da Mahmood e Mara Sattei, che avrebbero dovuto cantare con lui al Circo Massimo il 31 dicembre e che si sono tirati indietro in segno di solidarietà. (leggo.it)
Poiché siamo un Paese senza problemi, con un governo liberale e progressista e siccome c’è la pace nel mondo, potevamo permetterci la polemica di fine anno su Tony Effe e sulla sua esclusione al concerto di Capodanno a Roma. (Il Fatto Quotidiano)
Il Comune di Roma non lo vuole più per il Capodanno? E Tony Effe si crea da solo l'evento per il 31 dicembre, la notte di San Silvestro. L'annuncio è arrivato a poche ore dalla presa di posizione di molti cantanti italiani, da Giorgia a Emma, passando per Mahmood e Mara Sattei. (Today.it)
E poi Elodie e tanti altri colleghi, incluso l'altro ex membro della Dark Polo Gang, Wayne Santana. Sportivi come Jacobs. (Repubblica Roma)