Toyota chiude lo stabilimento dopo la morte dei due operai: 850 lavoratori finiscono in cassa integrazione

Toyota chiude lo stabilimento dopo la morte dei due operai: 850 lavoratori finiscono in cassa integrazione
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Today.it INTERNO

Stabilimento di Bologna chiuso fino a data da destinarsi e 850 lavoratori finiti in cassa integrazione. È, per così dire, la beffa dopo la tragedia dell'incidente alla fabbrica della Toyota Material Handling di Borgo Panigale in cui sono morti Fabio Tosi, 34 anni e Lorenzo Cubello, 37, e altri 11 operi sono rimasti feriti. L'azienda ha infatti comunicato ai rappresentanti dei lavoratori che la sede nella zona di Bargellino ferma tutte le attività mentre vanno avanti le indagini della procura per accertare le cause dell'esplosione. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Esplosione alla Toyota di Bologna mentre è in corso una trasmissione in diretta su Nettuno Bologna Uno, un'emittente radiofonica che ha gli studi in via Persicetana Vecchia a poca distanza dallo stabilimento. (Corriere della Sera)

Una perizia informatica e deleghe di indagine assegnate a carabinieri, Ispettorato del lavoro e vigili del fuoco. Nella mattina di lunedì 28 ottobre la pm Francesca Rago conferirà al perito informatico l’incarico di analizzare strumenti e software informatici sequestrati in azienda, per capire cosa abbia innescato lo scoppio e se sia rimasta traccia di eventuali anomalie. (Corriere della Sera)

Impossibile rendere a parole questa tragedia nella tragedia per la compagna di Lorenzo Cubello, una delle due vittime dell’esplosione alla Toyota Material Handling di Bologna (Fabio Tosi, 34 anni, è l’altra vittima, undici i feriti). (Corriere della Sera)

Sciopero dei metalmeccanici per la sicurezza sul lavoro: presidio a Faenza dopo l'incidente mortale alla Toyota di Bologna

Il post tragedia è inevitabile. Lacrimee rabbia pervadono il Bolognese. (leggo.it)

E Nicoletta Tempera L’esplosione letale è partita dall’esterno. È questa la prima ipotesi formulata dagli inquirenti – vigili del fuoco, carabinieri e Ausl, che hanno ricevuto ieri delega formale dalla procuratrice aggiunta Morena Plazzi e dalla sostituta Francesca Rago, titolare del fascicolo aperto per omicidio colposo e lesioni colpose gravissime – dopo il sopralluogo di ieri mattina allo stabilimento della Toyota Handling a Borgo Panigale, Bologna, dove lavorano oltre 800 persone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oggi, venerdì 25 ottobre, il settore metalmeccanico si è fermato per uno sciopero di due ore, indetto da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, in seguito all’incidente mortale avvenuto mercoledì scorso nello stabilimento Toyota Material Handling di Bologna, quando l’esplosione di un dispositivo, probabilmente un generatore, ha causato il crollo di alcune strutture, coinvolgendo numerosi lavoratori e provocando la morte di due persone, oltre a diversi feriti. (ravennanotizie.it)