Wall Street in calo con attacco Iran, Nasdaq -2,12%

Wall Street procede negativa fra lo sciopero dei porti americani e l'attacco dell'Iran a Israele. Il Dow Jones perde lo 0,69% a 42.037,59 punti, il Nasdaq cede il 2,12% a 17.806,50 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,29% a 5.688,25 punti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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L'inflazione core, invece, che esclude i prezzi più volatili di energia, cibo, alcol e tabacco, ha raggiunto il 2,7%, in linea con il consenso e in leggero calo rispetto al mese precedente. Sul fronte macro da segnalare che l'inflazione complessiva nella zona euro è calata all'1,8% a settembre. (Milano Finanza)

Mercato crypto in calo a causa di tensioni geopolitiche. Correlazione con il Nasdaq in aumento anche nella discesa. Le Altcoin più colpite dal crollo Ancora una volta sono fattori esogeni all’ecosistema delle blockchain, al loro andamento e allo sviluppo dei progetti a influenzare il mercato. (Criptovaluta.it)

Si appesantiscono le Borse europee in scia al pericolo, denunciato dalla Casa Bianca, di un "imminente" attacco missilistico dell'Iran contro Israele. Il rischio di un'escalation fa schizzare le quotazioni del petrolio, in forte calo fino al primo pomeriggio, e ora in rialzo di quasi il 3%, con il Wti che avanza del 2,9% a 70,15 dollari al barile e il Brent del 2,7% a 73,62 dollari. (Tiscali Notizie)

Listini Azionari in calo, tensioni MO

Londra poco variata (+0,08%) e Francoforte sale dello 0,44%, Milano dello 0,24%. Come detto, anche Piazza Affari apre positiva: dopo le prime contrattazioni il Ftse Mib avanza dello 0,24% a 34.208 punti. (Corriere della Sera)

Le indiscrezioni su un possibile attacco missilistico iraniano contro Israele e più in generale le tensioni militari in Medio Oriente hanno fatto impennare il prezzo del greggio e pesato sulla chiusura delle Borse europee nella seduta del primo ottobre. (Il Sole 24 ORE)

Il settore bancario è tra i più colpiti, con Banco BPM e BPER in calo, rispettivamente del 4,13% e 4,65%, mentre Unicredit e Intesa perdono oltre il 2%. Piazza Affari, subisce un ribasso del 1,01%, penalizzata dalle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente. (Milano Finanza)