Germania oggi in diretta | Attesa per il voto di fiducia: Friedrich Merz favorito per prendere il posto di Olaf Scholz
Ultim'ora news 16 dicembre ore 14 L’obiettivo di Olaf Scholz è quello di andare alle elezioni anticipate. Lo ha ribadito durante il suo discorso al Bundestag, nel quale ha ricordato che «è la sesta volta che un cancelliere chiede la fiducia in parlamento». Scholz, che si è ricandidato per le urne del 2025, ha affermato di volersi battere «per alzare il salario minimo a 15 euro l’ora. Rispetto significa anche poter vivere del proprio lavoro. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre fonti
Solo 207 deputati hanno espresso un voto favorevole, 394 si sono detti contrari e 116 si sono astenuti. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, come previsto, ha perso il voto di fiducia al Parlamento tedesco (Bundestag). (Il Dubbio)
Il leader socialdemocratico ha ricordato che in tre casi Willy Brandt, Helmut Kohl e Gerhard Schoerder lo hanno fatto per andare alla elezioni anticipate, "e questo è anche il mio obiettivo", ha spiegato. (la Repubblica)
Così ha spiegato il cancelliere Olaf Scholz la presentazione del voto di fiducia al Bundestag, la sesta nella storia della Germania del dopoguerra. BERLINO “Chiedo il voto di fiducia per aprire la strada alle elezioni” anticipate. (La Stampa)
Vorrei spianare la strada alle elezioni federali anticipate", ha detto Scholz, mentre lunedì in aula spiegherà nei dettagli la sua "richiesta al Bundestag". Il cancelliere tedesco Olaf Scholz (Spd), 65 anni, ha firmato la mozione di fiducia da presentare al parlamento, annunciando di voler "spianare la strada alle elezioni anticipate" del prossimo 23 febbraio in Germania, mentre il Bundestag voterà la mozione lunedì 16 dicembre. (il Dolomiti)
Il cancelliere Olaf Scholz non ha ottenuto la fiducia al Bundestag aprendo la strada alle elezioni anticipate a febbraio. Il cancelliere ha ottenuto 207 voti a favore, 394 voti contro. (Tiscali Notizie)
Il Bundestag, il parlamento tedesco, vota la fiducia al cancelliere Olaf Scholz. È stato lo stesso Scholz a chiederlo, lo scorso 11 dicembre, dopo aver perso l’appoggio dei liberali dell’Fdp in seguito al licenziamento del ministro delle Finanze Christian Lindner, con la conseguente rottura della coalizione ‘semaforo’ che lo sosteneva. (LAPRESSE)