Ecco i 15 paesi che hanno le migliori università. E l'Italia?

Quali paesi hanno più università di alto livello? Le università di alto e altissimo livello non sono distribuite equamente nel mondo, semmai si trovano piuttosto concentrate in alcune zone specifiche. Anche limitate, a dirla tutta. Il dato è interessante, e online è possibile verificare in quali paesi si trovano le università di massimo livello. Ecco la risposta. La zona in cui si trovano la maggior parte delle migliori università del mondo, se consideriamo le migliori 200 università del ranking mondiale, sono il nord Europa e gli Stati Uniti (Esquire Italia)

Su altri media

Università migliori del mondo: la classifica di Times Higher Education L’Università di Oxford è il miglior ateneo del mondo. Così emerge dalla classifica mondiale delle università redatta dal Times Higher Education che incorona l’università inglese come prima per il nono anno consecutivo. (Wall Street Italia)

Tra le italiane, dopo l’Università di Bologna troviamo la Scuola Superiore di Pisa che si classifica al 154esimo posto e la Sapienza di Roma che perde però quattro posizioni e dalla 181esima piazza scende alla 184esima. (il Resto del Carlino)

L’ Italia ne conta tre tra le 150 migliori al mondo Sul podio, per il secondo anno consecutivo, c’è ancora l’Asia. E se Oxford continua comunque a dominare la classifica, 8 atenei europei hanno perso la loro posizione tra i top 200. (Metropolitano.it)

Ricerca, l’UniSR scala il THE World University Ranking 2025

– Pubblicata la classifica di Times Higher Education. La Sant’Anna si piazza invece al quinto posto. (LA NAZIONE)

Solo tre atenei del nostro Paese nella top 200. Le prime 10 posizioni sono dominate da Gran Bretagna e Stati Uniti, bene anche Cina e Singapore. L'Asia è il continente più rappresentato dopo che nel 2023 ha strappato il primato all'Europa. (Lettera43)

Entrando più nel dettaglio dei dati di performance dell’ateneo, UniSR raggiunge il top score (tra 98.4 e 99.7) in tutti gli indicatori della qualità della ricerca, che nel ranking ricopre il peso maggiore nella ponderazione dei dati (30%), vale a dire impatto delle citazioni, eccellenza della ricerca, forza della ricerca e influenza della ricerca. (La Gazzetta del Mezzogiorno)