Wall Street e borse mondiali in rosso, timori per dazi di Trump
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Wall Street e le principali borse mondiali in rosso, scosse dalle preoccupazioni per l'imminente imposizione di tariffe sulle importazioni da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con il rischio di un aumento dell'inflazione e di minori tagli dei tassi di interesse. Ad accrescere i timori la notizia, riportata dalla Cnn, secondo cui Trump starebbe valutando di dichiarare un'emergenza economica nazionale per fornire una copertura legale ai dazi. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
Lo spettro delle politiche tariffarie di Trump si aggira anche oggi sui mercati, la paura si fa sentire, ma non come ieri: sull'azionario le perdite sono modeste, l'obbligazionario si assesta. La Cnn ha detto che il presidente eletto potrebbe dichiarare l'emergenza economica nazionale. (Websim)
A riportarlo è la Cnn che ha sentito fonti vicine al presidente eletto.Una dichiarazione di questa natura darà a Trump, attraverso l’International Economic Emergency Powers Act, il potere di istituire un programma di dazi diffuso, consentendogli di supervisionare le importazioni. (Agenzia askanews)
Ma nemmeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo che il prossimo presidente degli Stati Uniti, in carica dal 20 gennaio, ha subito smentito l'ipotesi tacciandola per la solita «fake news«. Le indiscrezioni rilanciate dal Washington Post ieri mattina hanno rapidamente fatto il giro del mondo delineando per l'export mondiale uno scenario più leggero di quello minacciato dal tycoon in campagna elettorale. (il Giornale)
In primo piano rimane il rebus sulle mosse delle banche centrali in tema di tassi: se la Bce dovrebbe scendere in campo in modo deciso per sostenere la congiuntura debole del Vecchio Continente, la Federal Reserve potrebbe essere più cauta, considerando che i parametri macro Usa fino a oggi hanno evidenziato un'economia forte e di nuovo alle prese con un'inflazione elevata. (Il Sole 24 ORE)
Secondo quanto riportato dalla Cnn, l'obiettivo sarebbe quello di riequilibrare la bilancia commerciale globale, un tema centrale nella sua campagna per il secondo mandato. (il Giornale)
Questa la novità per il commercio internazionale anticipata dal Washington Post, citando alcune persone vicine al dossier. I dazi sui prodotti esteri annunciati dal presidente Donald Trump potrebbero essere meno aggressivi. (Corriere della Sera)