Neonato trovato morto a Bari, parla il tecnico: "La culletta termica funzionava a dicembre"
"Il sensore funzionava. Quando ho fatto la riparazione ha suonato tre volte, l'ho detto anche al pm". Con queste parole, il tecnico Vincenzo Nanocchio , durante l'intervista telefonica a... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altre testate
Il parroco don Antonio Ruccia e il tecnico manutentore sono attualmente indagati per omicidio colposo, poiché il telefono cellulare del parroco era collegato a un allarme sui sensori di peso nella culletta e il condizionatore sembrava non essere in funzione, creando condizioni di freddo nella stanza dove è stato trovato il neonato. (Sardegna Live)
«Il sensore della culla funzionava, l'ho riparato io dopo il blackout». Raggiunto al telefono, il tecnico che si occupa della manutenzione, ora indagato insieme al parroco Don Antonio Ruccia per omicidio colposo, ha dichiarato: «Il problema è che state dicendo tante fesserie. (quotidianodipuglia.it)
Il corpo senza vita di un neonato di circa un mese è stato ritrovato questa mattina nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco, a Bari. Chi lo ha lasciato non avrebbe chiuso la porta della stanza che custodisce la culla e questo non avrebbe fatto scattare l'allarme. (La Repubblica)
Continuano le indagini sulla dolorosissima vicenda accaduta a Bari lo scorso gennaio quando un bimbo di poche settimane è stato ritrovato senza vita nella culletta termica nella chiesa di San Giovanni Battista. (Casteddu Online)
Il piccolo trovato senza vita il 2 gennaio scorso, nella culla per la vita della chiesa San Giovanni Battista (LAPRESSE)
Sono i nuovi particolari che emergono dall’autopsia compiuta sul neonato, che sarebbe morto orientativamente per ipotermia, cioè di freddo, anche se per stabilirlo con certezza serviranno i risultati degli esami istologici. (TeleRama News)