Sinner, la rivelazione dopo Shanghai: «Ho perso il sorriso»

Nonostante l’incubo del caso clostebol, e in attesa di un’auspicata definitiva assoluzione dal parte del Tribunale arbitrale dello sport, a Shanghai Jannik Sinner ha dato ancora una volta dimostrazione delle sue enormi qualità e di una forza mentale non comune. Dopo aver tenuto testa nel primo set a un Djokovic tornato quasi al meglio regolandolo al tie break, il numero uno al mondo ha preso presto il largo nella seconda partita, impiegando meno di cento minuti per mettere le mani sul trofeo e sul ricco assegno destinato al vincitore de Masters 1000 (Donna Moderna)

Su altri giornali

Dopo essersi sfogato sui social a pochi giorni dalla diffusione della sentenza dell'Itia sulla positività e successiva assoluzione di Jannik Sinner, Giacomo Naldi è tornato a parlare. L'ormai ex fisioterapista del numero 1 del mondo, protagonista come il preparatore atletico Umberto Ferrara (anche lui ex componente dello staff) della vicenda che con il ricorso della Wada al Tas si è da pochi giorni arricchita di un nuovo capitolo, è tornato a parlare. (Corriere della Sera)

Il problema del doping continua a tormentare il numero uno al mondo. (GoalSicilia.it)

La perentoria vittoria a Shanghai aggiorna i libri contabili del numero uno (17° titolo Atp, 3° Master 1000 della stagione dopo Miami e Cincinnati, 7° trionfo su 8 finali raggiunte quest’anno), scomoda i soliti paragoni importanti (due Major e tre Master nella stessa stagione solo Federer, Nadal, Djokovic e Sampras: un rotary di leggende) e sancisce un altro step — definitivo? — del passaggio di consegne tra passato, Novak Djokovic, e presente: è Jannik Sinner il ragazzo della Gen Z che meglio di ogni altro ha saputo raccogliere l’eredità del migliore, ancora una volta ridotto a comprimario. (Corriere della Sera)

Jannik Sinner settebellezze, lo sfogo dopo Djokovic: "Ho perso un po' il sorriso"

“Per Jannik tenere tutto nascosto e gestire la valanga mediatica è stata un’impresa, ora a mio avviso le fasi più acute della tempesta sono passate. Le parole di Binaghi (Sportal)

Noi abbiamo grande fiducia nel Tas, neanche la Wada pensa di riqualificare quello che è successo che è chiarissimo. Stiamo parlando di un campione che gioca i tornei anche da un punto di vista comportamentale e correttezza estrema. (Tuttosport)

Paolo Macarti 14 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)