Minaccia nucleare russa contro attacchi missilistici ucraini
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Le ultime sulla guerra La Russia potrebbe rispondere con armi nucleari anche ad attacchi non nucleari provenienti dall’Ucraina, se realizzati con il supporto di Paesi occidentali. Lo ha confermato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, sottolineando che la nuova dottrina nucleare considera tali azioni una minaccia diretta alla sovranità nazionale. “Sì, è menzionato”, ha risposto Peskov a una domanda dei giornalisti. (BlogSicilia.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Vladimir Putin martedì 19 novembre ha firmato il decreto che aggiorna la dottrina nucleare di Mosca. (Lettera43)
L’esercito di Mosca, d’ora in avanti, potrà dare una risposta nucleare anche ad attacchi non nucleari da parte dell’Ucraina. Il Cremlino ha varato un decreto con alcuni emendamenti sulla dottrina delle armi atomiche della Russia. (L'Opinione)
A dirlo chiaro e tondo è il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, facendo così riferimento all'aggiornamento della dottrina nucleare russa firmato dal presidente Vladimir Putin. E questo anche con armi non nucleari da parte dell'Ucraina verso il suo territorio. (Liberoquotidiano.it)
Si tratta di una svolta rispetto alla dottrina precedente, stabilita in un decreto del 2020, che prevedeva invece che la nazione potesse usare le armi nucleari solo in caso di attacco nucleare da parte di un nemico o di un attacco convenzionale "che minacciasse l'esistenza dello Stato". (Today.it)
Neanche il tempo di dare l'ok che l'Ucraina utilizza i missili Usa Atacms con una gittata di 300 chilometri per attaccare in Russia. L'Ucraina ha cominciato gli attacchi coi missili Atacms Usa contro la Russia. (Il Giornale d'Italia)
(Adnkronos) – (CremonaOggi)