Missili a lungo raggio contro la Russia, "gruppo più ampio": cosa sta per succedere

Frenata, forse solo momentanea, sul via libera all'uso sul territorio della Russia dei missili a lungo raggio forniti dall'Occidente all'Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro britannico Keir Starmer hanno sì riaffermato il loro sostegno all'Ucraina, ma hanno lasciato Kiev sulle spine non annunciando una decisione sul vero tema caldo sul tavolo. Uno scenario su cui si è già espresso il presidente russo Vladimir Putin: "In quel caso, i paesi membri della Nato entrerebbero in guerra con Mosca". (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Starmer ha descritto i suoi colloqui con Biden come “lunghi e produttivi”, ma non ha voluto precisare quali siano le decisioni prese dai due in merito al potenziale uso di armi occidentali da parte dell'Ucraina contro obiettivi russi. (Adnkronos)

Decisione difficile e pericolosa soprattutto perché Vladimir Putin è stato abbastanza chiaro: permettere all’Ucraina di usare questo genere di armi significa che la guerra non è più una questione tra Kiev e Mosca, ma si allarga ai paesi Nato. (ilmessaggero.it)

Il sì a Kiev, sulla possibilità di usare missili Nato a lunga gittata per colpire il territorio russo, rimane nell’aria, ma ufficialmente non è stato ancora pronunciato, nemmeno nell’atteso incontro di ieri, alla Casa Bianca, fra il presidente americano Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer (Corriere della Sera)

Biden-Starmer, sul tavolo i missili a lungo raggio all'Ucraina. Putin: "Sarebbe guerra con la Nato"

Il tutto mentre si consuma una forte crisi diplomatica tra Mosca e Londra e dopo le roventi dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin sul rischio di una “guerra” se all’Ucraina fosse consentito di utilizzare armi a lungo raggio fornite dalla NATO per colpire obiettivi all’interno della Russia, come richiesto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Agenzia askanews)

Washington è pronta a ospitare un incontro che potrebbe cambiare le sorti del conflitto in Ucraina. Oggi, il premier britannico Keir Starmer e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si incontreranno per discutere una questione di alta tensione: l’eventuale autorizzazione per l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio. (FIRSTonline)

Il primo ministro britannico Keir Starmer è atterrato a Washington per discutere con Joe Biden se consentire all'Ucraina l'utilizzo dei razzi a lungo raggio in profondità nel territorio russo, come chiesto a più riprese da Zelensky. (Today.it)