Rai: più certezze su canone e regole per competere

Giampaolo Rossi, a.d. Rai «La Rai si trova a essere un’azienda che opera in un mercato, quello italiano, sempre più aggressivo e in rapida trasformazione, nel quale molti operatori globali sono entrati con volumi d’investimento notevoli e spesso senza vincoli d’investimento. E si trova costretta a farlo non solo con molte meno risorse rispetto al passato ma anche vincolata a una complessità normativa e burocratica che rende sempre più difficile svolgere il proprio ruolo di sostegno all’industria italiana». (Italia Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Si sono conclusi i due giorni di approfondimento sulla Rai, voluti fortemente dalla presidente della commissione di Vigilanza, Barbara Floridia, per approfondire i temi inerenti la prossima riforma che riguarderà la tv di Stato alla luce del Media Freedom Act, che dovrà essere recepito entro il prossimo 8 agosto, pena una procedura d’infrazione che, sottolinea la senatrice 5 stelle Dolores Bevilacqua, “verrà pagata come al solito dai cittadini italiani”. (Il Fatto Quotidiano)

Si sono aperti con questo monito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli Stati Generali, organizzati oggi e domani in Senato su impulso della presidente della Commissione di Vigilanza Barbara Floridia. (La Stampa)

Nel corso della seconda giornata degli Stati Generali Rai che si stanno svolgendo a Palazzo Giustiniani con il titolo ‘Le Sfide del Servizio Pubblico’ si sono avvicendati una serie di interventi politici. (Primaonline)

Mattarella sulla Rai: “Sì al pluralismo, no alla spartizione”

Roma — Cosa non si fa per issare la forzista Simona Agnes sulla tolda di Viale Mazzini. (la Repubblica)

Il provvedimento disciplinare dell'Ufficio Scolastico Regionale, è stato preso per le critiche di Raimo fatte al ministro del governo, in un dibattito pubblico sulla scuola, alla festa nazionale di Avs. (Tuttosport)

Roma — Il messaggio inviato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione degli Stati generali del servizio pubblico è un richiamo ai partiti, governo dopo governo impegnati a occupare le caselle della tv pubblica. (la Repubblica)