Domenico Modugno a trent’anni dalla sua morte nessuno come lui: artista energico, magnetico e risorto dopo l’ictus. L’uomo che amava il mare e Lampedusa
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“Adieu, adieu adieu adieu. Addio al mondo…Ai ricordi del passato, ad un sogno mai sognato, ad un abito da sposa. Primo ed ultimo suo amor”. Ci piace ricordarlo così Domenico Modugno elegantissimo come il protagonista del suo celebre brano “Vecchio Frack”, mentre si allontana dal mondo in punta di piedi dal letto di morte. Sono già passati trent’anni dalla scomparsa di uno dei giganti della musica italiana. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Domenico Modugno è stato uno dei più amati artisti italiani, un vero e proprio istrione, che ha portato questa vivacità anche nel suo privato. Ha avuto, poi, una relazione con la costumista Maurizia Calì, da cui nacque anche un figlio: Fabio. (Fanpage.it)
Attore, interprete, regista, cantautore ante litteram che di quella “genia” è stato capostipite e architrave. È stato l’uomo alla svolta dei tempi in quel 1958 in bianco e nero sul palco dell’ teatro Ariston di Sanremo quando, gonfiando i polmoni e spalancando le braccia per far esplodere ritornello, si proprio quel ritornello, modifica il corso della storia della canzone italiana, fungendo da spartiacque. (RSI.ch Informazione)
Balzano agli occhi alcune correzioni. Di colpo si ferma e tira fuori alcuni foglietti manoscritti: è il testo di Nel blu dipinto di blu. (Famiglia Cristiana)
A 30 anni dalla sua scomparsa, la Rai dedica al grande cantante italiano una programmazione che dai canali televisivi alle radio, passando anche per RaiPlay, omaggerà uno degli artisti più importanti del panorama musicale nostrano. (La Gazzetta dello Sport)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Un artista unico che ha rivoluzionato la canzone italiana e l’ha resa ancora più celebre nel mondo. Trent’anni fa ci lasciava Domenico Modugno. Il cantautore è scomparso il 6 agosto 1994, rimanendo leggenda della musica di questo Paese. (Dire)
