Esplosione di Calenzano, i pm: “Chiara inosservanza delle procedure”. Perquisite alcune sedi Eni e ditta Sergen

Una fuoriuscita di carburante nella parte anteriore della pensilina di carico “in qualche modo dovuta alla chiara inosservanza delle rigide procedure previste“, e “le conseguenze di tale scellerata condotta non potevano non essere note o valutate dal personale che operava in loco”. È la procura di Prato, come anticipato da Repubblica, che indica un primo punto dell’inchiesta sull’esplosione avvenuta lunedì 9 dicembre nel deposito Eni di Calenzano (Firenze) e che ha causato cinque morti e ventisei feriti, tre dei quali ancora ricoverati in ospedale in gravi condizioni. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

La manifestazione a Calenzano (Foto Germogli)Missing Credit A scendere in piazza Cgil, Cisl e Uil, che per oggi hanno indetto uno sciopero a livello provinciale, oltre a istituzioni, parenti e amici dei 5 lavoratori deceduti e molti cittadini della Piana Fiorentina. (LA NAZIONE)

Vengono citati dal palco i nomi delle vittime per poi affermare che «Ogni morto è una sconfitta per tutti». Ci sono sindacalisti, lavoratori, esponenti politici. (Corriere TV)

«Se non posso più avere mio fratello, voglio almeno vedere dove è morto», dice prima di entrare nello stabilimento sventrato dall’esplosione di tre giorni fa. Calenzano (Prato) — Nicola Cirelli arriva da Matera su una macchina scura, passa i controlli all’Eni, si ferma sul piazzale e accarezza la ghirlanda che è stata deposta qualche ora prima sul cancello. (La Repubblica Firenze.it)

Calenzano: Carabinieri nella sede della Sergen per quasi 10 ore

Il minuto di silenzio in piazza a Calenzano alla manifestazione di Cgil, Cisl e UIL dopo la tragedia. (Corriere TV)

Al grido di «Basta morti sul lavoro» oltre un migliaio di persone, con bandiere e striscioni, si sono radunate in piazza Vittorio Veneto sotto la sede del Comune di Calenzano vestito a lutto per la manifestazione e lo sciopero generale provinciale delle ultime quattro ore del turno indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. (Corriere della Sera)

Secondo quanto si è appreso a Potenza, i militari dell'Arma sono arrivati nell'azienda ieri pomeriggio e ne sono usciti nella notte scorsa: hanno acquisito numerosi documenti, tra i quali quelli relativi alla trasferta di Cirelli e Pepe. (Il Piccolo)