Nella casa di Ercolano 350 kg di polveri. Ne sono bastati 10 di miscela esplosiva per uccidere tre persone

Per gli artificieri la fabbrica abusiva di fuochi d'artificio di Ercolano (Napoli) è stata distrutta dall'esplosione di circa 10 chili di miscela esplosiva; nella casa c'era l'occorrente per prepararne almeno 300 chili. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

I sostituti procuratori Stella Castaldo e Vincenzo Toscano contestano a Punzo i reati di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e caporalato . (Gazzetta del Sud)

L'uomo, che ha intestato la proprieta' alla figlia 13enne, si era presentato ieri sera con il suo avvocato in caserma dai carabinieri, cui la procura di Napoli, titolare del fascicolo aperto ieri (pm Vincenzo Toscano), ha delegato le indagini. (ROMA on line)

Il pm Stella Castaldo ha aggiunto un nuovo nome sul registro degli indagati per l’esplosione a Ercolano, in provincia di Napoli, che lunedì scorso ha causato tre vittime. (napoli.corriere.it)

Per i 3 morti a Ercolano un fermo per omicidio

I Carabinieri della Stazione di Cataforio, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, hanno denunciato un giovane ventenne per accensioni ed esplosioni pericolose, danneggiamento e mancata autorizzazione all’uso di fuochi d’artificio. (Corriere di Lamezia)

Un decreto di fermo del Pm è stato notificato al 38enne Pasquale Punzo, il proprietario dell'edificio in contrada Patacca, 94, a Ercolano (Napoli), dove, lo scorso 18 novembre, un'esplosione ha causato la morte di tre persone. (Tiscali Notizie)

A quasi 10 giorni dall’esplosione del deposito abusivo di fuochi di artificio a Ercolano – con tre ragazzi morti – la Procura di Napoli ha disposto il fermo di Pasquale Punzo, 38 anni, per omicidio volontario plurimo, la detenzione e la fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e anche il reato di caporalato: per i … (Il Fatto Quotidiano)