Orban a Mosca da Putin, cronaca di una giornata burrascosa

Viktor Orban non ha trasmesso a Vladimir Putin alcun messaggio da parte di Volodymyr Zelensky. E la visita a Mosca del primo ministro ungherese – conferma da parte sua il ministero degli Esteri ucraino – è stata decisa senza cercare il consenso o l’approvazione di Kiev. Che ribadisce: «Il principio “nessun accordo sull’Ucraina senza l’Ucraina” rimane intoccabile per il nostro Paese, chiediamo a tutti gli Stati di aderirvi strettamente». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

L’improvvisa visita non smuove lo zar che chiude all’ipotesi di una tregua: «Servirebbe solo (Avvenire)

Questa volta su un tema dirimente per l’Occidente e l’UE quale quello dell’atteggiamento da assumere sulla guerra in Ucraina e su come aprire la trattativa tra Ucraina e Russia finalizzata a un “cessate il fuoco” e ad avviare un confronto serio tra le parti su basi ben diverse da quelle che vorrebbe imporre Putin. (ilmessaggero.it)

Il premier ungherese ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin per discutere della guerra in Ucraina, riconoscendo le posizioni distanti tra le due nazioni. (Milano Finanza)

Orban a Mosca: "Qui per la pace". Putin lo frena: "Accettiamo solo la fine definitiva del conflitto"

Orban va da Putin per trattare la pace in Ucraina Il presidente russo Vladimir Putin ha accolto oggi, venerdì 5 luglio, al Cremlino il primo ministro ungherese Viktor Orban, manifestando la sua disponibilità a discutere i “dettagli” delle proposte di pace relative al conflitto in Ucraina. (Virgilio Notizie)

Le testimonianze che arrivano dal Cremlino indicano come, nonostante lo «stallo» che si protrae sul fronte ucraino, a livello di rimescolamenti politici sia passata diversa acqua sotto i ponti dallo scoppio della guerra: sembra ormai provenire da un’altra era l’iconica immagine dell’ex-capo dell’Eliseo Emmanuel Macron – ora alle prese con un secondo turno elettorale da una posizione di minoranza – che provava, inutilmente, a dissuadere Putin dal lanciare la sua invasione contro Kiev tenuto ben a distanza da un bislungo tavolo bianco; al contrario, Orbán viene ricevuto in un’atmosfera certamente più amichevole, con strette di mano e dialoghi faccia a faccia per circa due ore. (il manifesto)

Ma il presidente russo ha spiegato che Mosca non accetterà alcun accordo di tregua temporaneo e pretende il ritiro delle truppe ucraine dai territori occupati (il Giornale)