Calin Georgescu in Romania escluso dalle elezioni: "L'Europa è una dittatura", la reazione da Salvini
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È caos in Romania dopo che Calin Georgescu, politico anti-Ue e pro-Putin, è stato escluso dalle elezioni presidenziali del 4 maggio. Subito dopo la decisione, i suoi sostenitori sono scesi in piazza per protestare contro lo stop a Georgescu, che su X ha scritto: “L’Europa ormai è una dittatura”. Matteo Salvini ha espresso solidarietà, definendo quanto accaduto “un furto di democrazia gravissimo”. Perché Calin Georgescu è stato escluso dalle elezioni in Romania Le reazioni al caso Georgescu in Romania Le reazioni internazionali al caso Georgescu: da Salvini a Elon Musk I messaggi di Mentana e Foa sull'esclusione di Georgescu in Romania Perché Calin Georgescu è stato escluso dalle elezioni in Romania Calin Georgescu aveva vinto il primo turno delle elezioni presidenziali del 24 novembre 2024, che erano state poi annullate dalla Corte costituzione due giorni prima del ballottaggio dell’8 dicembre, per irregolarità nel finanziamento della sua campagna elettorale, con accuse di ingerenze della Russia a suo favore. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altri media
Romania, caos dopo esclusione Georgescu da presidenziali: lanci pietre e lacrimogeni 10 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Dopo la notizia dell'ineleggibilità di Georgescu, candidato indipendente sostenuto anche dalla destra conservatrice di Aur, guidata da George Simion, molti dei suoi sostenitori sono scesi in piazza (Secolo d'Italia)
Dopo aver assaporato la vittoria alle elezioni presidenziali in Romania lo scorso 24 novembre, il candidato ultra-nazionalista e filorusso si è visto prima contestare il risultato delle urne, annullato dalla Corte costituzionale a causa di interferenze di Mosca nel processo elettorale, ed ora è stato estromesso dalle nuove elezioni previste il prossimo 4 maggio. (EuNews)

La cosa è stata avvertita come una minaccia, il ministro degli Esteri polacco ha attaccato, Musk ha risposto. Domenica significativa avanzata russa nel Kursk e nel Donetsk. (Liberoquotidiano.it)
Il vincitore del primo turno delle elezioni presidenziali in Romania, poi annullate dalla Corte costituzionale per sospette “ingerenze russe”, è stato interdetto dal comitato centrale elettorale: non potrà ricandidarsi. (Radio Radio)
Lo ha stabilito il Bec, l'ufficio elettorale centrale del Paese, con una sentenza annunciata ieri, 9 marzo. Migliaia i manifestanti in piazza a sostegno di Georgescu: si sono verificati anche scontri tra la polizia e alcuni sostenitori che si trovavano fuori dagli edifici del Bec. (EuropaToday)