G7 Salute ad Ancona, da pandemie ad antibiotico-resistenza

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Coronavirus in Italia

Prima giornata con l'apertura dei lavori e il benvenuto del ministro Schillaci: "L'obiettivo comune è riaffermare che la salute è un bene fondamentale per la società" Al via il G7 Salute ad Ancona, blindata e con la zona rossa che chiude il centro alla viabilità. Si apre oggi il vertice dei ministri della Salute provenienti da Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Germania, Francia e altri Paesi Ue. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il ristorante “Da Franca” allestirà la cena a buffet dedicata alle delegazioni mentre all’attiguo ristorante La Torre ci sarà quella per i ministri del G7. – Il gotha del G7 Salute si dà appuntamento a Numana stasera. (il Resto del Carlino)

"Come ha detto il ministro Giorgetti, la sanità avrà il suo spazio all'interno della legge di Bilancio. Io sono assolutamente tranquillo e fiducioso ma voglio solo ribadire che oltre ad avere più soldi, e ci saranno, bisogna che i soldi vengano spesi bene e spesi bene in tutte le parti d'Italia". (Alto Adige)

“Do il benvenuto a tutti i delegati dei membri del G7 provenienti da Giappone, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Canada e Unione Europea; a tutti i delegati dei Paesi ospiti, provenienti da Albania, Brasile, India, Regno Arabia Saudita e Sudafrica; e infine a tutti i delegati delle Organizzazioni Internazionali qui presenti: Fao, Oms e Ocse”. (Sanità24)

G7 Salute ad Ancona: il ministro Schillaci dà il via ai lavori del summit

Che cos’è il G7? Il Gruppo dei Sette (G7) è un forum informale che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America. Il 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto, per la settima volta, la presidenza del G7. (corriereadriatico.it)

"L’occasione sarà propizia per affrontare il tema della prevenzione primaria, fondamentale per tutelare il benessere dei cittadini e per alleggerire il nostro Servizio sanitario nazionale, abbattendo i costi e riducendo significativamente le liste d’attesa. (Quotidiano Sanità)

Una stretta di mano tra il ministro della sanità italiano, Orazio Schillaci, e gli omologhi rappresentanti del gruppo dei sette, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Giappone, nonché gli altri partecipanti, cioè l’Unione Europea, rappresentata dal presidente del Consiglio europeo e dalla presidente della Commissione europea, e poi i ministri della salute dei Paesi ospiti, che sono Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita, e i rappresentanti di organizzazioni internazionali come Fao, l’Oms e l’Ocse. (Centropagina)