«Riconosciuta la nostra ambizione». Meloni e il rapporto con von der Leyen

«È stata confermata la centralità dell’Italia, riconosciuto il nostro peso, avremo competenze di diversa natura su circa due terzi del Bilancio europeo, sono scelte che hanno un valore politico molto importante». Nel primo pomeriggio fonti di Palazzo Chigi diffondono poche righe che entrano nel dettaglio delle deleghe attribuite a Raffaele Fitto, sottolineandone le articolazioni, la supervisione come vicepresidente operativo della Commissione anche sui commissari all’Agricoltura, alla Pesca e ai Trasporti. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Transizione verde: attuare il Green Deal è la sfida di Ribera Il premier spagnolo Pedro Sanchez incassa la nomina di una persona di assoluta fiducia: è Teresa Ribera, che diventa prima vicepresidente della Commissione, con il portafoglio di una “transizione pulita, giusta e competitiva” e ha anche la delega alla Concorrenza, settore chiave in cui la Commissione ha notevoli poter… (la Repubblica)

“La nomina del ministro Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione europea, con delega alla Coesione e alle Riforme, permetterà al comparto dei Comuni di avere un interlocutore importante nel cuore decisionale dell’Unione europea. (ANCI)

Con quell’”Italia più debole” stampata a caratteri di scatola sulla Repubblica di carta dopo e nonostante l’assegnazione di una delle vice presidenze esecutive e di un portafogli di mille miliardi di euro a Raffaele Fitto nella nuova Commissione europea di Ursula von der Leyen l’opposizione mediatica a Roma ha sorpassato quella politica. (Start Magazine)

Pella: “Buon lavoro a Fitto da tutti i sindaci. Disponibili a lavoro di squadra anche in Europa”

Buona notizia per i Consorzi di Bonifica del Lazio che riescono a ricevere importanti finanziamenti grazie al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste. (Frosinone News)

Dopo giorni di speculazioni e negoziati febbrili con gli Stati membri, Ursula von der Leyen ha annunciato la composizione della nuova Commissione Europea: 20 commissari, sei vicepresidenti e una presidente – tra cui 11 donne e 17 uomini – comporranno il nuovo esecutivo comunitario il cui compito principale è proporre la legislazione, agire da esecutivo (soprattutto sulle materie di competenza esclusiva dell’Ue) e garantire il rispetto delle regole che accomunano il più grande blocco commerciale del mondo. (ISPI)

L’Italia, esce di fatto dal cosiddetto “triangolo”, e ottiene il distintivo della vicepresidenza esecutiva ma con un portafoglio molto debole, imparago… Il resto è accessorio. (la Repubblica)