La rivolta delle clarisse basche. Scomunicate e sfrattate, le suore dei cioccolatini si barricano nel Monastero

Iscriviti alla newsletter settimanale "Cose dell'altro mondo" Non c'è solo l'ex nunzio negli Usa Carlo Maria Viganò a minacciare lo scisma nella Chiesa cattolica e a contestare l'autorità pontificia. A Belorado, paesino nella provincia basca di Burgos, ci sono le temibili “Suore dei cioccolatini”, conosciute così per i dolci che producono a base di cioccolato. Da qualche settimana la loro fama si è diffusa per la ribellione aperta contro la Chiesa di Roma: ai loro occhi, infatti, dalla morte di Pio XII non c'è più stato un vero Papa sul soglio pontificio. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sedici monache hanno pubblicato (anche sui social) un "Manifesto Cattolico" di 70 pagine in cui spiegano i motivi della rottura con la Chiesa cattolica e per la quale verranno scomunicate. (il Giornale)

Si aggiunge un nuovo capitolo alla storia delle clarisse che sono state scomunicate. (Il Fatto Quotidiano)

Il motivo? Alla base della protesta ci sarebbe una controversia immobiliare. È avvenuto nel nord della Spagna nel convento di Santa Clara a Belorado, 1800 abitanti a 50 km da Burgos (provincia di Castilla y León). (ilmessaggero.it)

Suore clarisse scomunicate in Spagna cacciano anche il falso vescovo della Pia Unione

Le suore “ribelli” sono state sfrattate. (la Repubblica)

Ma in un nuovo colpo di scena, le dieci suore clarisse del monastero di Belorado (Burgos), scomunicate sabato dall'arcivescovo di Burgos per lo scisma, si sono smarcate oggi anche dalla chiesa della Pia Unione di San Paolo Apostolo, che avevano abbracciato, e hanno allontanato il falso vescovo e fondatore della setta, Pablo de Rojas Sanchez-Franco, dal monastero. (ilmessaggero.it)

Un secondo capitolo nella storia delle suore Clarisse del monastero di Belorado, in provincia di Burgos, nel nord della Spagna, in rivolta contro la Chiesa. (Sky Tg24 )