BASEBALL MLB, I DODGERS TORNANO A LOS ANGELES: IN CENTOMILA A FESTEGGIARLI
Los Angeles celebra i campioni del baseball. Centomila fan dei Dodgers si sono riversati per le strade di Downtown per festeggiare la squadra, di ritorno da New York, dopo la vittoria contro gli Yankees nella finale del campionato. Un fiume bianco-blu di persone di ogni età procede lento sotto una pioggia di coriandoli, attorno al pullman di due piani da cui si affacciano i giocatori, con mogli, madri e bambini. (Sport Mediaset)
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È iniziata a Los Angeles la parata sugli autobus scoperti della squadra di baseball dei Dodgers, che si è laureata campione della MLB vincendo la World Series per quattro partite a una contro i New York Yankees (LAPRESSE)
I Los Angeles Dodgers hanno conquistato mercoledì sera le World Series di baseball, vincendo Gara 5 nel Bronx, in casa dei New York Yankees, e chiudendo la serie 4-1. Secondo titolo in un decennio, secondo negli ultimi trentasei anni, primo in una stagione … (la Repubblica)
Centomila fan dei Dodgers si sono riversati per le strade di Downtown per festeggiare la squadra, di ritorno da New York, dopo la vittoria contro gli... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La vittoria dei Dodgers in Mlb, la lega professionistica di baseball, ha scatenano l’inferno a Los Angeles e torna di attualità negli Stati Uniti il dibattito sui festeggiamenti esagerati e violenti dopo le vittorie delle squadre locali nei vari campionati professionistici (oltre al baseball, anche il basket, il calcio e l’hockey). (Corriere della Sera)
Scontri che hanno fatto tornare di attualità negli Stati Uniti il dibattito su quello che di violento accade (o rischia di accadere) dopo le vittorie delle squadre locali nei vari campionati professionistici (oltre al baseball, anche il basket, il calcio e l’hockey). (ilmessaggero.it)
Erano i favoriti in virtù di una regular season da primi della classe - 98 vittorie in 162 incontri, unica squadra a chiudere con una percentuale di successo superiore al 600 (605 per la precisione) -, ma solo sulla carta, perché nei playoff i Los Angeles Dodgers avevano sudato per superare prima i San Diego Padres, quindi i New York Mets, complice un monte di lancio privo delle proprie stelle (Glasnow, Kershaw e Gonsolin). (Tuttosport)