Manovra, Governo incassa la fiducia alla Camera con 211 sì
L'odg proposto dal Partito Democratico sulle multe ai no vax divide la maggioranza Una maratona d’Aula per chiudere la legge di bilancio alla Camera e mandarla in Senato prima di Natale. Il governo incassa la fiducia con 211 sì e 117 no, poi si passa all’esame di quasi 250 ordini del giorno, e in serata il voto finale in diretta tv. La Camera archivia il 2024 con un provvedimento complesso, che ha avuto un percorso tortuoso, benché in gran parte obbligato dai vincoli di bilancio. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il Natale dei deputati è salvo ma i senatori dovranno dare l’approvazione definitiva il 28 o 29 dicembre. La manovra per il 2025 approda al voto di fiducia alla Camera dopo giorni di caos a Montecitorio, tra passi falsi, precipitose marce indietro, ritardi, tensioni con i funzionari, errori senza precedenti. (Il Fatto Quotidiano)
La legge di bilancio è - con i decreti legge, che scadono dopo 60 giorni - l’unico provvedimento che ha una data certa di approvazione, il 31 dicembre (altrimenti scatterebbe l’esercizio provvisorio, che in realtà non sarebbe un dramma, anzi porterebbe risparmi). (L'HuffPost)
Dal taglio delle tasse in busta paga per oltre 14 milioni di lavoratori all'Ires premiale per le imprese, dal bonus bebé al bonus elettrodomestici: la manovra 2025 da circa 28 miliardi arriva oggi 20 dicembre al traguardo alla Camera con la fiducia, con molto ritardo, molte micro-norme e diversi dietrofront rispetto alle proposte del governo, dalla criptotassa ai revisori del Mef. (Adnkronos)
La Camera ha approvato la fiducia al governo Meloni sulla legge di bilancio per il 2025. (Fanpage.it)
Il “dominio” delle regole del nuovo Patto di stabilità e gli impegni della procedura europea per deficit eccessivo da assolvere entro il 2026, portando il disavanzo sotto il 3 per cento del Pil, non potevano non riflettersi sulla legge di bilancio: elogiata dalla maggioranza - che mette in evidenza i punti " pregiati" della Manovra, a cominciare dalle misure per il cosiddetto cuneo fiscale - ma criticata dall'opposizione, con riferimento innanzitutto alla "vexata quaestio" della Sanità, secondo uno schema non nuovo, ma fondamentale per la dialettica democratica. (ilmessaggero.it)
La Camera ha approvato la terza legge di bilancio del governo Meloni. “Molti parlano di dettagli… ma il cuore c’è e il bilancio pure. (Secolo d'Italia)