Collovati: ”Roma! Una sciocchezza mandare via De Rossi. Juric può diventare …”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Fulvio Collovati: “Una sciocchezza mandare via De Rossi. Juric può diventare un facile bersaglio” Fulvio Collovati ha concesso un’intervista esclusiva alla testata sportiva News.Superscommesse.it. L’ex difensore della Nazionale ha trattato diversi temi, soffermandosi sulle protagoniste di questo avvio di campionato. In questo estratto, il commento di Collovati sull’esonero di Daniele De Rossi e sulla nuova guida tecnica dei giallorossi Juric. (Terzo Tempo Napoli)
La notizia riportata su altri giornali
Nella giornata di ieri i Friedkin hanno comunicato l'acquisto dell'Everton, ma allo stesso tempo hanno voluto rassicurare i tifosi della Roma sulla centralità del club giallorosso nelle strategie degli americani. (Voce Giallo Rossa)
Quattro giorni dopo l’esonero di Daniele De Rossi - mal digerito dal popolo romanista che ieri ha avuto modo di mostrare il suo disappunto all’Olimpico - e a poche ore dalla sfida poi vinta per 3 a 0 contro l’Udinese, il club ha comunicato le dimissioni rassegnate dalla CEO Lina Souloukou e accettate da Dan Friedkin. (Il Romanista)
« L'AS Roma comunica che l'Amministratore Delegato ha rassegnato le dimissioni. IL TEMPO (F. (LAROMA24)
Caso De Rossi – Souloukou: non possiamo sopportare un minuto di più lo sconcio delle rivolte finto popolari che debordano in minacce fisiche ai dirigenti Caso De Rossi – Souloukou: non possiamo sopportare un minuto di più lo sconcio delle rivolte finto popolari che debordano in minacce fisiche ai dirigenti (La Ragione)
La scelta del tecnico Le dimissioni di Lina Souloukou da AD della Roma hanno creato un vero e proprio terremoto nella Capitale. E nel mezzo è volato anche il nome dell'attuale allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino. (fiorentinanews.com)
Florent Ghisolfi, e adesso? Alla luce delle dimissioni di Lina Souloukou, anche la posizione del responsabile dell’area tecnica non sembra più salda come poteva far pensare il contratto triennale firmato dal dirigente a giugno. (La Gazzetta dello Sport)
