Sciopero Rai, cambia la programmazione su Rai 1, Rai 2 e Rai 3: i motivi della mobilitazione

La giornata odierna, lunedì 23 settembre, si è aperta all'insegna della mobilitazione per i dipendenti della Rai e le ricadute dello stop momentaneo di impiegati, tecnici, operai e quadri sta avendo un impatto importante sul palinsesto dei tre principali canali della tv pubblica con programmi di punta che non stanno andando in onda. Cosa sta succedendo e come stanno cambiando i palinsesti di casa Rai in questa giornata di sciopero? La programmazione dei tre principali canali del servizio pubblico ha subito importanti modifiche a partire dalle prime ore di oggi, quando il consueto TG1 Mattina non è andato in onda e al suo posto è stata mandata la diretta di RaiNews24 (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Oggi tecnici, impiegati, operai e quadri della Rai scioperano per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro ed esternare i dubbi che hanno sulle prospettive aziendali ed economiche del loro datore di lavoro, con attenzione anche al modo di riscossione del canone che, dal 2025, non dovrebbe essere più preteso tramite bolletta elettrica. (Aduc)

Pesanti ripercussioni sui canali Rai per lo sciopero in corso da stamattina, 23 settembre. Programmi annullati, telegiornali in forma ridotta e tante (troppe secondo i telespettatori e utenti social) le repliche. (Corriere della Sera)

L’adesione è andata oltre l’80%, per quel che riguarda lo sciopero proclamato unitariamente da Slc Cgil con le altre sigle sindacali. Il giudizio è netto e arriva forte e chiaro dalle lavoratrici e dai lavoratori Rai che oggi (23 settembre) si sono fermati per l’intero turno. (Collettiva.it)

Dai Tg a Unomattina, fino ad Agorà, sono decine i programmi Rai saltati ieri per lo sciopero dei tecnici. Oltre il 60% l'adesione (LA NOTIZIA)

Saccone, “Un successo lo sciopero odierno. Media astensioni 60 p.c. Non si registrava da anni” Rai, sciopero riuscito! (SLC CGIL)

"L’astensione dal lavoro - si legge in una nota sindacale - è stata indetta a sostegno del rinnovo del contratto di lavoro la cui proposta di rinnovo di luglio, siglata fra i sindacati e l’azienda di viale Mazzini, era stata bocciata dalla platea interessata con il 52 per cento dei consensi". (Adnkronos)