Giuli va avanti e nomina Spano. Scelto un braccio destro bipartisan

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Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ieri mattina ha confermato la sua decisione, prendendo in contropiede molti nel centrodestra: ha nominato nuovo capo della segreteria l’avvocato Francesco Spano, radici progressiste, quindi non riconducibile ad alcun legame con l’area di governo. La parola d’ordine, consegnata ieri da Giuli ai suoi più stretti collaboratori, è chiudere definitivamente l’agitata pagina del ricambio al vertice operativo nei suoi uffici. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La nomina di Spano – comunicata oggi dal ministero della Cultura in una nota – fa seguito alla revoca a Francesco Gilioli, da parte di Giuli, dell’incarico di Capo di Gabinetto, avvenuta venerdì scorso, 11 ottobre, per essere “venuto a mancare il rapporto fiduciario”. (Primaonline)

Con l'ufficializzazione della nomina di Francesco Spano a nuovo capo di gabinetto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, cresce il malumore all'interno di Fratelli d'Italia. (Civonline)

«La promozione di Francesco Spano a Capo di Gabinetto del Ministro della Cultura Alessandro Giuli è un’indecenza politica che tradisce il patto di coerenza tra la maggioranza di Governo e gli elettori, che non hanno votato Fratelli d’Italia per veder tornare in (Adnkronos)

Metropolis - Rompi-capo di Gabinetto. Una nuova puntata della serie Sangiuliano-Boccia. Con Abbate, Annunziata, Candito, Colarusso. Di Feo, Di Maio e Paragone

E il giudizio lusinghiero è quello del suo professore, Pierluigi Consorti, docente di diritto e religione all’Università di Pisa e affiliato di diritto alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. "Non sono sorpreso che il ministro Giuli abbia nominato Francesco come capo di gabinetto del suo dicastero (cultura ndr. (LA NAZIONE)

È solo l’ennesimo capitolo di una storia intri… (la Repubblica)

Perché è stato defenestrato così repentinamente? Quali sono "i fatti gravissimi" che il neoministro avrebbe scoperto? È diretta verso l'Albania la prima nave della Marina Militare destinata a trasportare migranti da Lampedusa ai centri di Schengjin e Gjiader. (la Repubblica)