Germania, c’è l’accordo tra i partiti: voto anticipato il 23 febbraio
I partiti politici tedeschi avrebbero trovato un accordo per tenere le prossime elezioni politiche il 23 febbraio 2025. La Commissaria federale per le elezioni, Ruth Brand, non ha obiezioni a una nuova elezione per il 23 febbraio. Durante la riunione speciale del comitato di revisione elettorale di questa mattina, Brand ha dichiarato di considerare le due possibili date di febbraio (il 16 e il 23) «legalmente fattibili», come riporta Bild. (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Bandiera bianca sulla Cancelleria di Berlino: Olaf Scholz ha ceduto sulla data delle elezioni anticipate in Germania, ora in programma per il 23 febbraio. A questa tattica temporeggiatrice si sono opposti i popolari, principale gruppo di opposizione forte del 33% delle preferenze, con una sintesi efficace di forza e apertura. (il Giornale)
Le pressioni su Scholz sono troppo forti per permettergli di rispettare il programma che aveva indicato il 6 novembre, quando ha aperto la crisi della coalizione semaforo, silurando il ministro delle Finanze e leader dei Liberali, Christian Lindner. (Il Sole 24 ORE)
«La Germania paga due grandi errori, l’ideologia green e l’immigrazione di massa». (Italia Oggi)
I leader del Partito socialdemocratico tedesco e la Cdu/Csu hanno concordato nel 23 febbraio la data per le elezioni anticipate. Il 16 dicembre il cancelliere Olaf Scholz dovrebbe chiedere al Bundestag un voto di fiducia. (ilmessaggero.it)
In Germania i capigruppo parlamentari in una riunione straordinaria della Commissione elettorale si sono accordati per svolgere le elezioni nazionali il 23 febbraio 2025. (Il Fatto Quotidiano)
«Secondo la valutazione odierna», si legge, il capo di Stato ritiene «il 23 febbraio 2025 una data realistica per le nuove elezioni». La Germania ha deciso. (Corriere della Sera)