Lavoro, Meloni: "Da Istat segnale incoraggiante"
La premier commenta gli ultimi dati: "Strada giusta sostenere imprese" La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commenta i dati rilasciati oggi dall’Istat relativi al terzo trimestre 2024. “Confermano il buon andamento del mercato del lavoro. Cresce ancora il tasso di occupazione, che sale al 62,4%, e prosegue la riduzione del tasso di disoccupazione, che si attesta al 6,1%, con una diminuzione di 0,6% rispetto al trimestre precedente”, ha dichiarato la premier. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altri giornali
Le imprese prevedono circa 356mila assunzioni per il mese di dicembre, che salgono a oltre 1,3 milioni per il trimestre dicembre 2024-febbraio 2025. La maggior parte delle richieste arriva da turismo e commercio. (Italia Oggi)
I dati Istat diffusi oggi e relativi al terzo trimestre 2024 confermano il buon andamento del mercato del lavoro. Cresce ancora il tasso di occupazione, che sale al 62,4%, e prosegue la riduzione del tasso di disoccupazione, che si attesta al 6,1%, con una diminuzione di 0,6% rispetto al trimestre precedente. (Governo)
Le notizie positive sul mondo del lavoro italiano non mancano: dal numero di occupati, che ha superato la soglia record dei 24 milioni, alle retribuzioni che - seppure in modo parziale - recuperano il terreno perso in termini di potere d’acquisto a causa della fiammata inflazionistica del biennio 2022-2023. (L'Eco di Bergamo)
"Abbiamo spinto sul welfare aziendale perché i contesti del lavoro sono uno strumento prioritario per riconoscere il benessere alle persone e alle famiglie. Abbiamo visto che proprio per i premi di produttività abbiamo raggiunto una platea di oltre 5 milioni di persone arrivando a mettere in tasca di questi lavoratori oltre 1.500 euro all'anno. (Adnkronos)
L'Istat oggi ha diffuso i dati su lavoro e occupazione che nel terzo trimestre 2024 cresce su base annua (+517mila, +2,2% rispetto al terzo trimestre 2023). Gli occupati aumentano di 117mila unità (+0,5%) rispetto al secondo trimestre 2024. (Adnkronos)
Se, infatti, non possiamo che accogliere positivamente il dato sulla crescita globale degli occupati, passati dai 634.000 del terzo trimestre 2023 ai 642.000 del terzo trimestre 2024, è chiaro il trend che vede il lavoro cosiddetto indipendente (171.000 unità rispetto alle 155.000 dello scorso anno) prevalere, a livello di crescita, su quello tradizionale (471.000 unità contro 479.000)". (IVG.it)