Nel 2025 servono più investimenti per la sanità
Non si può che partire da un concetto essenziale: se è vero come è vero che la salute è il bene più prezioso per ciascuno di noi, oltre che interesse della collettività, si deve tornare a investire pesantemente in sanità quale priorità assoluta per la nostra Nazione. Ce lo ha ricordato la recente sentenza della Corte Costituzionale (n. 195/2024) con cui si è ribadito che, per garantire il rispetto dell’art. (Primocanale)
La notizia riportata su altri giornali
Nel 2023 si stima che 4,5 milioni di cittadini abbiano rinunciato alle cure, colpendo le fasce sociali più bisognose a cui lo Stato dovrebbe garantire cure gratuite. È sacrosanta la battaglia portata avanti dal Partito Democratico in difesa del SNS (Servizio Nazionale Sanitario), pilastro della nostra democrazia e motore di benessere sociale. (La Gazzetta di San Severo)
I dati che arrivano da importanti istituzioni italiane, come la Corte dei Conti e la Ragioneria di Stato, solo per citarne due, oltre che da prestigiose riviste internazionali come Lancet, sono tutti univoci: un sistema con le criticità di finanziamento e di programmazione come quelle che presenta attualmente il nostro Servizio sanitario nazionale non può farcela. (Corriere della Sera)
"Dal 1978, anno della sua istituzione, il Sistema Sanitario Nazionale (Ssn) non ha mai raggiunto livelli così preoccupanti come quelli attuali. Nonostante le responsabilità siano condivise tra le forze politiche, la situazione attuale, con la destra al governo di comune, regione e nazione, appare senza precedenti". (ChietiToday)
Ma facciamo un passo indietro per capire l'origine del caos. "Ai pazienti chiediamo di pazientare": è questo l'avviso che accoglie chi in questi giorni si reca presso gli ambulatori dei propri medici. (Today.it)
Nel 2025 nuove sfide per la professione medica 02 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
La premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, LaPresse Per medici e infermieri ancora carbone dentro la calza (Today.it)