Il gioco della Russia sulle basi nucleari segrete
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Russia, in un continuo gioco di provocazioni e ritrattazioni, cerca di trasformare la propria immagine da aggressore a vittima, attribuendo all'Occidente la responsabilità degli eventi attuali e futuri. Al centro di questa strategia, vi è la minaccia dell'uso di armi nucleari in Ucraina, una questione che continua a dominare i principali media internazionali. Un disertore russo, intervistato in forma anonima dalla BBC, ha rivelato che il giorno dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina, nel febbraio 2022, la base nucleare presso cui prestava servizio è stata messa in stato di allerta totale. Prima di allora, afferma l'ex ufficiale delle forze nucleari russe, si trattava solo di esercitazioni, ma il giorno in cui è iniziata la guerra, le armi erano completamente pronte all'uso.
Nel frattempo, Wall Street ha aperto la giornata con un andamento contrastato: il Dow Jones ha perso lo 0,35%, chiudendo a 44.571,14 punti, mentre il Nasdaq è salito dello 0,40%, raggiungendo i 19.114,50 punti. Anche lo S&P 500 ha registrato un lieve aumento dello 0,23%, attestandosi a 6.001,51 punti.
La testimonianza del disertore russo, che ha spiegato come le forze di deterrenza nucleare fossero pronte a utilizzare armi nucleari in Ucraina il 24 febbraio di due anni fa, getta una luce inquietante sulla situazione. Questo ex ufficiale, che ha scelto di rimanere anonimo per motivi di sicurezza, ha descritto come la base nucleare fosse stata messa in stato di allerta totale, con le armi pronte all'uso, un fatto che fino a quel momento era stato solo oggetto di esercitazioni.
La Russia, con queste rivelazioni, continua a mantenere alta la tensione internazionale, cercando di manipolare la percezione globale della propria posizione nel conflitto ucraino.