Via libera allo stato di emergenza in cinque Regioni: oltre 36 milioni per la siccità

A quanto si apprende da fonti ministeriali, sono previsti 10,9 milioni per Emilia Romagna, 4,2 milioni per il Friuli Venezia Giulia, 9 milioni per la Lombardia, 7,6 milioni per il Piemonte e 4,8 milioni Veneto.

Stando ai dati forniti da Coldiretti, infatti, sono circa 270 mila le aziende agricole che si trovano nelle regioni interessate dallo stato di emergenza.

In Friuli Venezia Giulia, invece, il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana si prepara a chiudere alcune rogge - cioè i canali artificiali - nel caso nei prossimi giorni non si verificassero piogge

L'ultima regione a fare richiesta dello stato di emergenza è stata l'Umbria, preoccupata in particolare per lo stato del lago Trasimeno. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

"E' un segnale importante, atteso e che avevo fortemente richiesto con interrogazioni parlamentari, interventi e incontri informali - afferma il deputato Marco Di Maio -. Un ottimo segnale di attenzione in tempi brevi al quale, sono certo, seguirà successivamente lo stanziamento degli altri fondi necessari. (ForlìToday)

Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli. *****. Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.50 (Governo)

Il decreto siccità invece è ancora “da implementare”, come ha spiegato la ministra degli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, lasciando Palazzo Chigi. “Attendevamo questo riconoscimento che siamo stati tra i primi a richiedere e siamo soddisfatti che sui primi 36,5 milioni stanziati stasera dal governo 7,6 arrivino in Piemonte (Il Fatto Quotidiano)

Ragusa – E’ ancora emergenza rifiuti in Sicilia e nel Ragusano. Lo dice la deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo, in merito all’emergenza rifiuti, che da settimane ormai affligge l’intera provincia di Ragusa. (Quotidiano di Ragusa)

"Ringrazio il Governo per aver accolto la nostra richiesta - ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana - l'impegno della Regione Lombardia resta costante e immutato per fronteggiare una crisi davvero grave. (MilanoToday.it)

di Redazione online. Il Governatore del Piemonte: «Abbiamo lavorato per introdurre tutti gli interventi ritenuti emergenziali per garantire l’approvvigionamento idrico». «Oggi sarà il giorno del decreto di emergenza, i presupposti ci sono tutti”. (Corriere della Sera)