Rugby - È scomparso Marco Bollesan
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Quarantasette i suoi caps internazionali, trentaquattro dei quali da capitano, Marco Bollesan aveva anche rivestito il ruolo di Commissario Tecnico alla prima Rugby World Cup del 1987, oltre che di Team Manager nelle rassegne iridate del 2003 e del 2007, fondatore delle Zebre nella loro forma originaria di invitational club italiano.
Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti”
Simbolo azzurro, è sempre stato legato al movimento ovale. (OnRugby)
La notizia riportata su altri giornali
Avrebbe compiuto ottant'anni il prossimo 7 luglio. Siamo vicini alle figlie Miride e Marella ed a tutta la sua famiglia" (Sport Mediaset)
A 79 anni è morto a Genova Marco Bollesan, unico rugbista inserito dal CONI nella Walk of Fame che attraversa il Parco del Foro Italico. A poche ore di distanza da Massimo Cuttitta, il rugby italiano piange un altro grande. (leggo.it)
La Federugby piange la scomparsa di Marco Bollesan. Nominato Commissario Tecnico, in tandem con Gianni Franceschini, nel primo mandato della presidenza Mondelli, aveva guidato la Nazionale alla prima Rugby World Cup del 1987 in Nuova Zelanda, sfiorando l'accesso ai quarti di finale. (Today.it)
Una vita dedicata al rugby, settanta presenze con la maglia azzurra, gli scudetti con le squadre di club e poi, successivamente, tecnico di spessore in diverse Nazionali. Il rugby è una scuola di vita e Massimo rappresentava al meglio gli ideali di lealtà, sportività ed amore per questa disciplina”. (Il Clandestino Giornale)
Alla prima stagione da subentrato il Norvegese ha portato il Man United fino al 6° posto mentre la stagione successiva ha chiuso 3°. Tiny detail but glimpse of the man in charge of #mufc. (CIP)
Aveva la faccia da cattivo, non c'è dubbio, che ha mantenuto negli anni, anche per farsi riconoscere da chi, troppo giovane, non lo aveva potuto veder giocare. In Nazionale è entrato nel 1963 e ha chiuso nel 1974, per 47 caps e 6 anni da capitano. (La Gazzetta dello Sport)