Moody’s, crescita dell’Italia moderata sotto l’1% nel 2024
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Giudizio invariato ACCELERAZIONE DELLE SPESA DEL PNRR DEBITO IN AUMENTO RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA PNRR, RISULTATI CONTRASTANTI Crescita sì ma debole. Moody’s prevede che la crescita del Pil dell’Italia “nell’anno in corso rimarrà moderata, al di sotto dell’1%, a causa della debolezza della domanda interna e delle esportazioni dovuta alla decelerazione dell’economia tedesca”, si legge nel report dell’agenzia di rating, che ha completato la revisione periodica sull’Italia e non ha annunciato nessuna azione sul rating, che resta Baa3, con outlook stabile. (financialounge.com)
Se ne è parlato anche su altri media
La crescita dell’Italia si mantiene moderata e quest’anno sarà sotto l’1%, con un deficit in calo al 4,6% e un debito che, invece, sale. L’analisi di Moody’s mostra come i fondi del Pnrr continuino a sostenere le prospettive del Paese. (AltaRimini)
Ieri la base Unifil di Shama è stata raggiunta da due razzi lanciati probabilmente da Hezbollah, uno dei quali ha impattato contro l’esterno del bunker ferendo lievemente 4 caschi blu italiani. Il più grave, un lancio di 5 missili che hanno colpito un edificio di 8 piani radendolo al suolo. (anteprima24.it)
– Moody’s stima una crescita dell’Italia “moderata sotto l’1%” nel 2024, a seguito della “debole domanda interna e delle esportazioni” legata alla decelerazione in Germania. Roma, 22 nov. (Agenzia askanews)
L'Italia ha al momento un rating Baa3 con outlook stabile. Moody's prevede che la crescita dell'Italia "resti moderata sotto l'1% quest'anno" in seguito alla "debole domanda interna e delle esportazioni" dovuta alla decelerazione della Germania. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Moody’s lascia tutto com’è: rating Baa3 con outlook stabile. Per il 2024 prevede una crescita sotto l’1%, frenata da domanda interna fiacca ed esportazioni in calo. Nessuna mossa ora, ma nemmeno indizi sul futuro (FIRSTonline)
Moody's prevede che la crescita dell'Italia «resti moderata sotto l’1 per cento quest'anno» in seguito alla «debole domanda interna e delle esportazioni» dovuta alla decelerazione della Germania. Moody’s ha confermato il rating per l’Italia. (ilmessaggero.it)