Gas e luce, rischio di rincari in Italia
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MOSCA – L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha recentemente annunciato un significativo aumento delle tariffe energetiche, che potrebbe colpire duramente le famiglie italiane, in particolare quelle più vulnerabili. La causa principale di questi rincari è la decisione della Russia di interrompere il transito del gas attraverso l'Ucraina, una mossa che ha già avuto ripercussioni sui prezzi all'ingrosso di gas e luce in Europa.
Secondo Arera, i rincari potrebbero raggiungere il 18,2% nel primo trimestre del 2025 per le cosiddette "utenze fragili". Questo aumento è dovuto alla dipendenza dell'Europa dal gas russo, che rappresenta il 19% dell'energia consumata nel continente. Sul mercato di Amsterdam, uno dei più importanti d'Europa, il prezzo del gas ha superato i 50 euro al megawattora, con un ulteriore incremento del 3% rispetto ai giorni precedenti.
L'effetto di questi aumenti sarà visibile già nell'aggiornamento delle tariffe elettriche previsto per domani. Per chi è rimasto nel regime tutelato, che comprende circa 3,4 milioni di clienti vulnerabili, l'ultimo aggiornamento delle bollette della luce ha portato a un aumento del 18,2% nel primo trimestre del 2025. Il prossimo aggiornamento per le bollette del gas in regime tutelato sarà comunicato il 3 gennaio.
Simona Benedettini, economista dell'energia, ha spiegato che il prezzo della materia prima per il servizio di tutela della vulnerabilità gas è aggiornato mensilmente da Arera sulla base di una media delle quotazioni giornaliere registrate al Punto di Scambio Virtuale (PSV) nel mese precedente.