Wartsila conferma passaggio di proprietà dello stabilimento di Trieste a Msc
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Da oggi 255 dipendenti e lo stabilimento produttivo di San Dorligo della Valle sono passati ufficialmente al gruppo Msc. Lo ha annunciato Wartsila che in una nota ha ricordato la decisione di luglio 2022 che prevedeva lo stop alla produzione italiana per puntare sul nuovo stabilimento di Vaasa in Finlandia. Quello che non ricorda il gruppo è il complesso percorso visto che la società avrebbe inizialmente voluto licenziare gli oltre 400 dipendenti dell’epoca perdendo poi una serie di battaglie legali e arrivando all’epilogo dello scorso gennaio quando grazie alla interlocuzione dell’allora presidente dell’autorità portuale Zeno D’Agostino, Msc, ha deciso di puntare sullo stabilimento in provincia di Trieste per la produzione di vagoni ferroviari garantendo e implementando i livelli occupazionali. (Telefriuli)
Ne parlano anche altri media
Il Ministero delle imprese e del Made in Italy (Mimit) ha reso noto che è stato firmato a Palazzo Piacentini, sede del dicastero, l'Accordo di Programma che dà il via al trasferimento delle attività del sito di Bagnoli della Rosandra a Msc, società italo-svizzera leader nel settore della logistica e prima compagnia di trasporto marittimo al mondo, e all’austriaca Innofreight. (shippingitaly.it)
Wärtsilä annunciò la decisione di chiudere la produzione di motori nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, con 451 dipendenti destinati al licenziamento. Due anni e due settimane dopo, la crisi si è risolta con il subentro del colosso della logistica Msc, che trasformerà l’impianto per produrre vagoni ferroviari, assorbendo quelli che nel frattempo sono diventati 261… (Il Piccolo)
È stato firmato al Mimit l’Accordo di programma per la reindustrializzazione del sito produttivo di Bagnoli della Rosandra (Trieste) che chiude due anni di vertenza. Msc rileva dunque da Wärtsilä lo stabilimento produttivo triestino per avviarvi una produzione di carri ferroviari tecnologici, 1.500 unità l’anno a regime, assorbendo i 261 lavoratori in esubero dalla multinazionale finlandese. (Il Sole 24 ORE)
Presenti alla firma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, i rappresentanti del Ministero del Lavoro, di Wärtsilä e di Msc, del comune San Dorligo della Valle, di Confindustria Alto Adriatico, delle organizzazioni sindacali nazionali, dell’autorità portuale e referenti di Rete Ferroviaria Italiana. (LA STAMPA Finanza)
È stato firmato al Mimit l'Accordo di programma per la reindustrializzazione del sito produttivo di Bagnoli della Rosandra (Trieste). (ilgazzettino.it)
Il sito verrà rilevato da Msc per la simbolica cifra di 1 euro: la società di Gianluigi Aponte avvierà una produzione di carri ferroviari tecnologici, 1.500 unità l’anno a regime dal 2027, assorbendo i 261 lavoratori in esubero. (Positanonews)