Malpensa, via libera al piano di sviluppo: stimati 40 mln di passeggeri nel 2035
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Via libera al piano per lo sviluppo infrastrutturale dell’aeroporto di Milano Malpensa al 2035. E’ quanto rendono noto Enac e Sea, gestore dello scalo, a conclusione della procedura per l’accertamento della conformità urbanistica del piano. Milano Malpensa, le novità per l’aeroporto La Conferenza dei Servizi indetta dal ministero delle Infrastrutture si tenuta lo scorso 19 novembre, coinvolgendo i ministeri dell’Ambiente e della Cultura insieme a tutti gli enti statali e territoriali della partita, tra cui i comuni del Cuv, il Consorzio Urbanistico Volontario, e ha dato il via libera all’intesa Stato-Regione per la conformità urbanistica del cosiddetto “Masterplan” per Milano Malpensa. (Mitomorrow)
Se ne è parlato anche su altri media
Il via libera della conferenza dei servizi convocata dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti al masterplan di Malpensa 2035 è accolto con favore, ma con alcune riserve da parte di Anama che esprime preoccupazione sui tempi di approvazione della parte legata alle aree esterne al sedime aeroportuale. (IL GIORNO)
Il Masterplan approvato da ENAC e SEA prevede una serie di interventi che hanno l'obiettivo di potenziare l'infrastruttura esistente e di rispondere alla crescente domanda di traffico aereo, in una fase in cui la mobilità internazionale è destinata a incrementarsi. (SiViaggia)
L’Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree accoglie con favore la notizia dello sblocco del masterplan di Malpensa per la parte interna al sedime aeroportuale, ma esprime preoccupazione sui tempi di approvazione della parte di masterplan legata alle aree esterne al sedime aeroportuale. (malpensa24.it)
Enac e Sea hanno comunicato che si è conclusa positivamente la procedura per l’accertamento della Conformità Urbanistica sul documento che disegna lo sviluppo dello scalo da qui al 2035, con la previsione di 40 milioni di passeggeri. (IL GIORNO)
Malpensa indispensabile «Ho seguito personalmente – prosegue Cattaneo – il tavolo di confronto con gli enti locali che aveva definito il protocollo con le condizioni che il territorio condivideva per avere un Masterplan coerente tra lo sviluppo di Malpensa e le necessità ambientali. (malpensa24.it)
AVS chiede che vengano avviati immediatamente i lavori di mitigazione e compensazione ambientale, da realizzare ante operam, ovvero prima dell’inizio dei lavori. (varesenews.it)