BYD, una nuova fabbrica in Turchia da 1 miliardo di dollari per aggirare i dazi

BYD potrebbe aprire un nuovo stabilimento produttivo in Turchia. Secondo quanto riferisce Bloomberg, le autorità del Paese presto dovrebbero annunciare un accordo con la casa automobilistica cinese per la costruzione di una fabbrica da 1 miliardo di dollari nella parte occidentale del Paese. Pare che l'annuncio dovrebbe essere dato dal presidente Erdogan durante una cerimonia nella provincia di Manisa, dove verrà costruito l'impianto. (HDmotori)

Ne parlano anche altri media

La politica europea, bollata come "protezionista" dalla Cina, subisce un duro colpo. Dopo l'Ungheria, tocca ora alla Turchia aprire le porte al colosso cinese delle automobili elettriche Byd. (Today.it)

Nate entrambe nel 2003, la Tesla di Elon Musk e BYD Auto (sostenuta tra gli altri da Warren Buffett) proseguono senza esclusione di colpi la loro battaglia per il dominio dell’automotive a zero emissioni. (Finanzaonline)

Auto elettriche, la cinese Byd andrà alla conquista dell’Europa dalla Turchia? Byd costruirà in Turchia uno stabilimento per auto elettriche e ibride dal valore di 1 miliardo di dollari. In questo modo la casa cinese aggirerà i dazi europei, visto che Ankara rientra nell'unione doganale dell'Ue (Start Magazine)

BYD costruirà le sue auto elettriche in Turchia

La nuova fabbrica potrebbe facilitare l'accesso di BYD all'Unione Europea, con la quale la Turchia ha un accordo di unione doganale. L'UE ha aumentato i dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi, applicando a BYD un'ulteriore tassa del 17,4 percento oltre all'attuale tariffa del 10 percento. (Automoto.it)

A partire dal 5 luglio 2024, sono entrati in vigore i nuovi dazi doganali europei sulle importazioni di auto provenienti dalla Cina. Il costruttore automobilistico cinese avrebbe intenzione, per aggirare i dazi doganali europei, di costruire un nuovo sito produttivo in Ungheria, la cui produzione di auto elettriche dovrebbe già partire dal 2026. (Adnkronos)

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