Ecco perché è così difficile soccorrere qualcuno in una grotta
La cosa più urgente in un’emergenza in grotta è portare il personale medico alla persona ferita. Sono i medici a decidere cosa è importante per la salute del paziente. E su questo si basa tutta la preparazione per il trasporto. Si tiene conto delle condizioni del luogo, ma se un ingresso è attraversabile solo verticalmente, il medico deve valutare se è fattibile. Il resto del salvataggio viene pianificato in base alle condizioni della persona ferita e alla valutazione medica. (rsi.ch)
Ne parlano anche altri media
Da cinquant’anni entra ed esce dalle grotte di tutto il mondo e ha guidato oltre settanta spedizioni di ricerca ed esplorazione. Appassionato di speleologia, nel Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico per 25 anni, il documentarista Tullio Bernabei è arrivato sul lago d’Iseo per raccontare in un docufilm le operazioni di soccorso nell’Abisso Bueno Fonteno. (L'Eco di Bergamo)
BERGAMO. ''E noi paghiamo'', ''fatele pagare tutto'', ''chi paga?''. Ottavia Piana salvata da 150 tecnici del soccorso alpino, ma chi paga? Ecco la risposta agli hater della rete (il Dolomiti)
Non appena è arrivata in superficie, Ottavia Piana, la speleologa tratta in salvo nella notte dopo 4 giorni di attività di soccorso, è stata portata subito all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il primo bollettino medico tranquillizza: "La paziente è sveglia e orientata, con fratture multiple. (La Repubblica)
Che avrebb… Fonteno (Bergamo) — Mancava ormai poco ma Ottavia Piana ha avuto un momento di sconforto, di esasperazione. (La Repubblica)
Riunione in Prefettura per fare il punto sulle attività di soccorso nel Comune di Fonteno volte a riportare in superfice la speleologa ferita Riunione in Prefettura per fare il punto sulle attività di soccorso nel Comune di Fonteno (Ministero dell‘Interno)
«Il fatto che a Ottavia Piana sia capitato una seconda volta di rimanere bloccata nella stessa grotta, come scrivono sui social, è soltanto una fatalità e non una sciagura voluta». (Secolo d'Italia)