Green deal, Cingolani dà ragione a Salvini: “L’auto elettrica non è la bacchetta magica”
Genova. L'auto elettrica non è "la bacchetta magica" per risolvere i problemi dell'ambiente. E l'Unione europea finalmente l'ha capito. È questa la lettura di Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo ma anche ex ministro della Transizione ecologica e genovese d'adozione, che a margine di un evento al Salone Nautico ha commentato il nuovo orientamento della commissione europea guidata da Ursula von der Leyen sul green deal. (Genova24.it)
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Le pmi e gli artigiani piemontesi chiedono di spostare il limite del 2035 per lo stop alla produzione di auto endotermiche Lo dice, ultima in ordine cronologico, Cna Piemonte. "Il settore automotive, fondamentale per l’economia regionale e nazionale, si trova oggi in una fase critica, e l’attuazione di una transizione così rapida verso l’elettrico rischia di avere ripercussioni devastanti per la filiera produttiva e, in particolare, per le piccole e medie imprese che operano nel settore della fornitura e subfornitura", si legge in una nota diffusa dalla sigla datoriale. (TorinOggi.it)
Con l’obiettivo di posticipare i target di medio periodo del Green Deal, visto che il mercato dell’elettrico ancora non decolla, puntando nel frattempo su biocarburanti e motori a combustione. Anticipare la revisione del regolamento Ue sulla riduzione dell’inquinamento, che prevede lo stop alla vendita delle auto a benzina e diesel dal 2035. (ilmessaggero.it)
La transizione energetica nel settore automotive, spinta dalle normative europee, sta mettendo sotto pressione l'industria automobilistica piemontese. L’associazione, che rappresenta artigiani e imprenditori, ha chiesto con fermezza un rinvio del blocco sulla vendita di nuovi veicoli a motore endotermico. (Torino Cronaca)
Leggi tutta la notizia Lo dicono anche i 'piccoli', quelli che compongono l'indotto e che popolano l'universo dell'automotive. (Virgilio)
– E’ quanto dichiara il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco che evidenzia: “Roccasecca da tempo sta cercando di indirizzare l’economia locale verso la valorizzazione del turismo e della cultura. Combattiamo per difendere lo stabilimento di Piedimonte San Germano, nel contempo però va ripensato il modello di sviluppo del territorio”. (Frosinone News)
L’obiettivo della maggioranza è coprire le spalle al ministro delle Imprese, Adolfo Urso. Dopo un anno passato a fare e disfare possibili intese sui livelli di produzione auto, a immaginare un nuovo sistema di incentivi e a corteggiare produttori cinesi, Urso vuole essere ricordato come il primo all’assalto del Green Deal. (la Repubblica)