Spari in centro, il padre di Alessio: «Mio figlio ha sempre lavorato, non si è mai arreso»

NAPOLI. È disperato Ciro Bianco, il padre di Alessio, il giovane ferito questa notte in pieno centro a Napoli e che ora sta lottando tra la vita e la morte all'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. Tra le lacrime racconta: «Mio figlio ha sempre lavorato, da quando era piccolo. Prima in una salumeria. Dopo l'emergenza Covid aveva perso il posto ma non si era arreso. Da due anni infatti lavora come aiuto pizzaiolo in un ristorante di piazza San Gaetano». (ROMA on line)

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Ma non è detto che l’agguato di ieri notte ai danni di Nunzio Saltalamacchia, 21enne cugino del ras Eduardo Saltalamacchia, sia collegato a quello contro Pietro Savio e agli spari indirizzati martedì mattina a un 17enne gambizzato in vico San Liborio. (ROMA on line)

Un ferito è stato dimesso dopo essere stato curato per una lesione a una gamba, il venticinquenne invece è stato colpito al basso ventre ed è ricoverato in prognosi riservata. Due persone sono rimaste ferite a Napoli in una sparatoria in via Santa Chiara, all’angolo con vico Banchi nuovi. (la Città di Salerno)

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Sta di fatto che l’agguato ai danni del 22enne Nunzio Saltalamacchia che ha visto il 25enne Alessio Bianco come probabile vittima accidentale, è diventato anche un caso social. Uno scontro tra «tiktoker» all’origine della sparatoria al centro storico di Napoli, nella quale sono rimasti feriti due giovani. (Corriere della Sera)

Immagine di repertorio A cura di Nico Falco (Fanpage.it)

Un 22enne, N. Due i feriti, uno dei quali è in pericolo di vita. (Corriere della Sera)