Postecoglou e la pressione: “Più difficile che essere Primo Ministro”
L’allenatore australiano di origini greche, Angelos Postecoglou, attualmente alla guida del Tottenham, ha offerto una riflessione interessante sulla pressione che grava su chi opera nel mondo del calcio, paragonandola a quella vissuta dai primi ministri. Con una dichiarazione incisiva durante una recente conferenza stampa, Postecoglou ha voluto sottolineare la complessità e l’intensità del suo lavoro. (Europa Calcio)
La notizia riportata su altri media
Domani, venerdì 20 dicembre, presso la casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo verrà emessa la sentenza del processo a carico di Matteo Salvini per il caso Open Arms. Il vicepremier e titolare del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che all’epoca dei fatti ricopriva il ruolo di ministro dell’Interno, è accusato di sequestro di persona plurimo e rifiuto di atti d’ufficio dopo aver impedito per 19 giorni lo sbarco di 147 persone, tra cui minori, soccorse in tre distinte operazioni dall’organizzazione non governativa spagnola nell’agosto del 2019. (Open)
Mi sento come la canzone di Venditti ‘Notte prima degli esami’ ma sono assolutamente, non tranquillo ma felice e orgoglioso di quello che ho fatto, lo posso dire?”. “Paura zero. (Il Fatto Quotidiano)
I pm, che rappresentano l'accusa nel processo e che hanno chiesto per Salvini la condanna a sei anni di carcere, hanno chiesto di poter replicare dopo l'arringa difensiva ad opera dell'avvocata Giulia Bongiorno dello scorso 18 ottobre, legale di Salvini. (La Stampa)
Per l’occasione è arrivata anche la solidarietà di Elon Musk. Domenica scorsa i gazebo. (La Stampa)
Lo scrive su X Elon Musk. Matteo Salvini ringrazia sempre via social: “Grazie per la vostra solidarietà, Elon Musk. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
" Per l'Italia sarebbe una figuraccia ". Così Matteo Salvini ha commentato al quotidiano De Telegraaf l'eventuale condanna che domani il tribunale di Palermo potrebbe infliggergli in primo grado per il caso Open Arms, per il quale la procura ha chiesto 6 anni di reclusione per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per l'attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. (il Giornale)