Stretta del governo sulla cannabis light, Cia: «In fumo la filiera dei produttori di canapa legale»

«Una grave sconfitta per la libera impresa in Italia. E’ stato, così, bloccato un settore in forte crescita, trainato soprattutto dai giovani agricoltori». E’ questo il primo commento a caldo del presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, dopo il voto notturno, con il quale il governo colpisce la parte più pregiata del comparto agroindustriale della canapa da estrazione, basato sulla produzione di derivati da cannabidiolo (Cbd), utilizzati per impieghi che sono ampiamente riconosciuti dalla normativa europea: dalla cosmesi all’erboristeria, dagli integratori alimentari al florovivaismo (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Le Commissioni congiunte Affari costituzionali e Giustizia della Camera hanno approvato l'emendamento del governo che parifica la cannabis light alle droghe leggere: si sancisce così il divieto all’importazione, alla cessione e alla vendita di infiorescenze, resine e oli della canapa, anche quella a basso contenuto di Thc. (Il Sole 24 ORE)

Il provvedimento, sostenuto dalla maggioranza, attende ora il via libera definitivo per essere discusso in aula a settembre. (Il Giornale d'Italia)

Per esempio, negli Usa la marijuana a scopo ricreativo è ormai legale in 24 stati su 50, l’uso a fini terapeutici in 38. Qualcuno dirà che andiamo in direzione opposta a quella prevalente nel mondo occidentale. (Corriere della Sera)

L'emendamento al ddl Sicurezza che dichiara illegale la cannabis light e mette a rischio le altre filiere, è stato approvato dal governo E' un duro colpo per tutto il settore perché, mettendo fuori legge la lavorazione delle infiorescenze, oltre a colpire il settore della cannabis light e del CBD, mette a rischio anche le altre filiere della canapa industriale, come quella cosmetica e florovivaistica, ma anche quella della bioeidlizia o della produzione di olio alimentare. (Cannabis Terapeutica)

Alleanza Verdi e Sinistra in piazza con i propri parlamentari davanti a Montecitorio per protestare contro l’emendamento al Ddl Sicurezza approvato nella notte in commissione che vieta il commercio di prodotti derivati dalla cannabis priva di thc. (LAPRESSE)

Sono mesi complicati per le aziende e i lavoratori che lavorano nella filiera della cosiddetta cannabis light. Un emendamento al ddl Sicurezza, che è stato approvato nella notte nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, potrebbe infatti decretare la fine della sua vendita e del suo consumo su tutto lo Stivale. (Today.it)