MOBILITAZIONE PER L’UCRAINA IN PIAZZA CERMENATI A LECCO, TUTTE LE FOTO Valsassinanews – Il primo quotidiano on line della Valsassina
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Data pubblicazione 3 Marzo 2025 LECCO – Ieri sera in piazza Cermenati a Lecco centinaia di persone hanno manifestato il proprio fermo sostegno al popolo ucraino. Cittadini, gruppi politici e associazioni sono scesi in piazza, sotto le bandiere europee, italiane e ucraine, come reazione al comportamento tenuto dalla Casa Bianca e per chiedere una presa di posizione netta e autorevole da parte dell’Unione Europea sulla questione. (Valsassinanews)
Su altri giornali
La Bartoccini MC Restauri Perugia ha definitivamente archiviato la regular season con l’ultima partita in casa di Conegliano dello scorso sabato. Le Black Angels, dopo aver ottenuto la salvezza aritmetica con una giornata di anticipo, hanno chiuso al decimo posto a quota 25 punti, che ricordiamo essere il nuovo record in massima serie per il club del Presidente Antonio Bartoccini. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
In piazza Prampolini si sono susseguiti diversi interventi in una città, medaglia d’oro della Resistenza, che da oltre 20 anni ha un rapporto particolarmente stretto con la comunità ucraina. (il Resto del Carlino)
– A una settimana dalla giornata di mobilitazione pacifica per il cessate il fuoco, la comunità ucraina ha indetto un secondo presidio in Piazza Matteotti, in seguito allo scontro avvenuto nella stanza ovale tra il presidente statunitense Trump e il presidente ucraino Zelensky. (il Resto del Carlino)
La mobilitazione è stata promossa da Azione, ma in piazza ci sono anche esponenti del Pd, come Simona Malpezzi, Giorgio Gori, Cristina Tajani e di +Europa, come Benedetto Della Vedova, oltre ai cittadini della comunità ucraina di Milano. (il Giornale)
"Dopo la marcia della resilienza, che abbiamo organizzato per i tre anni dall’invasione russa, siamo di nuovo in piazza dopo quanto accaduto nello Studio Ovale tra il primo inquilino della Casa Bianca e il nostro presidente" spiega ancora Pagnini mentre i manifestanti sventolano le bandiere azzurre e gialle insieme a quelle blu dell’Europa. (LA NAZIONE)
Nella giornata di ieri, domenica 2 febbraio, oltre 300 persone hanno partecipato alla manifestazione, al Parco della resistenza di Cuneo, indetta dal Segretario Provinciale di Azione Giacomo Prandi che raccogliendo l’appello nazionale di Carlo Calenda, ha esortato le forze politiche, associazioni e personalità europeiste della Granda a scendere in piazza a Cuneo per manifestare per un’Europa unita e un’Ucraina libera, al fianco del coraggio del Presidente Zelensky dopo i comportamenti gravi ed inaccettabili tenuti da Donald Trump nei suoi confronti. (LaGuida.it)