Auto elettriche, Confindustria chiede all'Ue: "Rivedere norme prima del 2026"

Il presidente Orsini a Bruxelles: "Non siamo pronti a stop motori termici, non abbiamo tecnologia" Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, chiede all’Unione Europea di rivedere prima della data prevista del 2026 le norme che prevedono di interrompere entro il 2035 la produzione di nuove auto a motore termico nell’Ue. “Sullo stop al motore termico non abbiamo le tecnologie in Europa. Sappiamo che le materie prime, come il litio, sono al 90% in mano ai cinesi e al 10% in mano agli Usa. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

“Non vediamo ancora come l’Europa possa ripartire con l’energia necessaria”. Un discorso che rimarrà nella memoria dell’associazione degli imprenditori privati per il suo audace realismo: “Ora più che mai è essenziale una robusta politica industriale europea… Una riindustrializzazione che si fondi sulle tecnologie avanzate, sulla produzione di materie prime e sull’uso dell’intelligenza artificiale, abbinata a una revisione appropriata delle politiche commerciali e di concorrenza. (ComplianceJournal.it)

La proposta dell’Italia di anticipare la clausola di revisione per lo stop alle auto a benzina e diesel fa discutere. (Virgilio)

Gli amministratori delegati e i dirigenti di 50 aziende hanno chiesto all'UE di non ridiscutere l’obiettivo di vendita di sole auto e furgoni a emissioni zero per il 2035. (BergamoNews.it)

“Politiche ambientali autolesionistiche”, così le definisce Orsini, dell’Europa richiedono cambiamenti immediati. Aica, l’Associazione Italiana Costruttori Autoattrezzature, dice la sua. (QN Motori)