Beko choc, tremano 300 colletti bianchi di Fabriano: «Equivale a chiudere uno stabilimento»
FABRIANO Può avere conseguenze devastanti, nel comprensorio fabrianese, l’applicazione del piano industriale di Beko Europe. Gli oltre 60 esuberi stimati nello stabilimento di Melano e, soprattutto, l’annunciata “revisione delle presenze” negli uffici regionali di Milano e Fabriano e nell’unità di Ricerca e Sviluppo di Cassinetta, Milano e Fabriano potrebbero avere un impatto tremendo su un territorio già tartassato da anni sotto l’aspetto economico e sociale. (corriereadriatico.it)
La notizia riportata su altre testate
Siena – Davanti ai cancelli dello stabilimento Beko di Siena, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha preso parte alla manifestazione al fianco dei lavoratori per protestare contro la chiusura del sito produttivo che impiega oltre 300 persone. (oksiena.it)
“Vogliamo sapere dal governo quali iniziative urgenti abbia attivato per scongiurare gli annunciati licenziamenti e la cessazione delle attività della Beko, di proprietà dell’azienda turca Arcelik e di Whirpool, negli stabilimenti di Siena, Comunanza e Cassinetta, e per assicurare il prosieguo della totalità delle attività della Beko, anche in applicazione dei poteri “Golden Power” da parte dell’esecutivo del nostro Paese”. (RadioSienaTv)
"L’assenza totale di investimenti nei processi produttivi, lo smantellamento di interi asset come il lavaggio e la refrigerazione, non possono e non devono in alcuna maniera trovare nessun punto di condivisione. (il Resto del Carlino)
TRAVEDONA MONATE – In merito alla crisi della Beko dal Comune di Travedona Monate è stato diffuso oggi, sabato 23 novembre, un comunicato per esprimere vicinanza ai dipendenti della fabbrica di Cassinetta: (malpensa24.it)
Come noto infatti Beko Europe, azienda nata dall’acquisizione di Whirlpool da parte del gruppo turco Arçelik, nel suo piano industriale ha previsto la chiusura degli stabilimenti tra cui quello di Comunanza entro la fine del 2025, con un impatto significativo sull’occupazione locale. (REGIONE MARCHE)
La mobilitazione continua, anche se i timori che il risultato della partita sia già scritto serpeggia qui davanti ai cancelli dello stabilimento. (LA NAZIONE)