Giuseppe Conte, "a Grillo ho lasciato anche una stanza". E Floris lo deride
Roberto Tortora 27 novembre 2024 Botta e risposta tra Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, e Giovanni Floris nell’intervista one to one a DiMartedì, talk di La7 di approfondimento dei temi della politica e dell’attualità. Il tema, ovviamente, è il “dissing” contro Beppe Grillo dell’attuale capo pentastellato. Floris esordisce così: “Questo confronto lascia l'amaro, si basa sui soldi, da una parte c’è chi dice ‘vi diamo i 300mila euro’, dall’altra ‘no non te li diamo’, lui che dice ‘erano francescani e son diventati gesuiti’ etc. (Liberoquotidiano.it)
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È infatti spuntato un documento siglato da Beppe Grillo e il M5s - successivo al 2021 - in cui il fondatore e garante ha messo nero su bianco una serie di impegni. Come confermato dall'Adnkronos, il comico genovese si è impegnato a non promuovere "alcuna contestazione" nei confronti del Movimento per quanto concerne l'uso del nome e del simbolo, anche se in futuro il logo sarà modificato "in tutto o in parte" . (il Giornale)
Il rischio è provocato dalla dissoluzione dei cinquestelle di Giuseppe Conte. Trattandosi di un qualunquista non si può non pensare che ad attrarlo sia il centrodestra anche se i sondaggi dicono che Pd e centrodestra si dividerebbero in due i consensi dei pentastellati. (ROMA on line)
Lo ha detto Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, intervenendo agli Stati generali della ripartenza, a Bologna. Il fatto che Grillo faccia queste battute ci sta, io ho un’altra responsabilità, quella di guidare una comunità e guardanti avanti, alle nostre battaglie”. (Il Fatto Quotidiano)
Che tristezza vedere un MoVimento nato per fa valere la trasparenza e finito con contratti semi segreti, nato da un non statuto, da una non associazione e che finisce con cause legali sulla proprietà di un nome e di un simbolo (Il Sole 24 Ore premium)
Beppe Grillo si è impegnato a non promuovere "alcuna contestazione" nei confronti del Movimento 5 Stelle per quanto riguarda l'uso del nome e del simbolo, anche se in futuro il logo sarà modificato "in tutto o in parte". (la Repubblica)
Elisa Calessi 30 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)